ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
venerdì 31 agosto 2007 at 10:44

Anche la bandiera polacca sventolerà al PalaFantozzi nel prossimo campionato di serie A. L'Upea ha provveduto alla mancanza del vessillo biancorosso ingaggiando Adam Wojcik, nato a Olawa il 20 aprile 1970, 209 cm per 110 kg di peso forma. Wojcik è un'ala forte in grado di giocare anche come centro, in grado di fare male da fuori ma essere pericoloso anche dentro l'area e va a completare la batteria dei lunghi al fianco di Howell, Wallace e Bruttini. Con questo ennesimo colpo i paladini hanno chiuso il mercato allestendo un roster che promette di andare ben al di là di una tranquilla salvezza. Anche Wojcik, infatti, non è l’ultimo arrivato e come fama solo Slay e Pozzecco possono vantarne una migliore. Rispetto alla “mosca atomica” è, però, di qualche mese più vecchio e può vantare ben 8 scudetti (1 al Pruszkow, 4 allo Slask Wroclaw e 3 al Prokom) in Polonia, lì dove è un’istituzione e, dall’esordio nel 1988, la colonna e capitano della nazionale che la prossima settimana sfiderà l’Italia nel girone D degli europei di Alicante. Wojcik a 20 anni ha pure provato la carta della Nba da invitato al camp dei Los Angeles Clippers, primo polacco nella storia. Eroe in patria in giro per l’Europa, tra Ostenda, Charleroi e, soprattutto, Malaga, Wojcik non ha finora raccolto gli stessi eccellenti risultati, anche se nel Prokom ha tenuto una media di 10 punti in Euroleague in 3 stagioni, con il top di 33 punti contro Lubiana nel 2001, 10 rimbalzi a Barcellona nel 2002 e 5 stoppate contro l'Olympiakos nel 2005. Wojcik ha curiosamente sempre castigato le squadre italiane: nel 2001 in Suproleague rifilò 32 punti a Siena, nel 2005/2006 a Milano realizzò 21 punti mentre durante la scorsa stagione il Prokom fu corsaro al Paladozza di Bologna contro la Fortitudo grazie a 20 punti in 20’ e 29 di valutazione di Wojcik.
Claudio Argiri

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