ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
mercoledì 5 settembre 2007 at 09:16

Amichevole quasi con clima da campionato ieri sera per l' Orlandina, impegnata praticamente fuori casa a Varallo Sesia (Vercelli), dove una folta delegazione di tifosi biellesi ha potuto vedere la propria Angelico a 40 km in un vero e proprio anticipo di campionato. I paladini sono usciti sconfitti pur avendo nelle mani la palla del sorpasso sciupata con un tiro sul ferro da Fabi a 9" dalla fine, ma hanno confermato i progressi dopo la facile prima uscita contro Trapani.
Ha fatto tanti passi avanti, in particolare, Rolando Howell che ha avuto il suo bel da fare davanti al "totem" Brandon Hunter (ex Napoli e Livorno) ma riuscendo a limitarlo e ad imporsi in un duello ad alta quota interrottosi a 9' dalla fine allorché il centro biancazzurro è dovuto uscire per raggiunto limite di falli.
Incontro sempre equilibrato, gambe pesanti per le contendenti e Sacchetti che ripropone, in avvio, lo "starting five" con Pozzecco play, Diener e Slay esterni, Wallace (grandissimo protagonista della serata) e Howell sotto le plance. Primo quarto tiratissimo e combattuto, con due squadre che non si risparmiano.E se Biella (rinnovata rispetto alla ottima compagine che è arrivata ai quarti dei playoff scudetto in primavera) è stata trascinata dalle giocate di B.J. Elder, l'Orlandina ha risposto con le magie di Pozzecco, ispirato dal clima giusto e da un impressionante C.J. Wallace che ha dominato sotto canestro. Alla prima sirena Orlandina avanti 23-22 e bella partita, considerata anche la precaria condizione fisica delle contendenti. Inizia la girandola dei cambi: Slay non appare in grande serata, dall'altra parte risponde presente anche Bell e Biella si porta leggermente avanti prima di un "alley-oop" da applausi con Pozzecco che alza la palla per l'arrivo in velocità di Howell e la conseguente schiacciata, applaudita anche dai tifosi biellesi: 48-44 per l'Angelico al riposo lungo.
Nella terza frazione la buona difesa di Biella limita le giocate di Slay e frena le invenzioni dall'arco di Diener: è qui che Capo d'Orlando paga dazio, anche se il punteggio si mantiene a contatto e l'Angelico chiude al 30' avanti ancora di poco: 68-65.
In apertura dell'ultima frazione, il quinto fallo di Howell che cambia le carte in tavola: senza Wojcik, è Wallace che va a fare il centro con Bruttini a sostegno, ma non è la stessa cosa e Hunter trova gli spazi giusti per inchiodare tre canestri che si riveleranno decisivi. Nel serrate finale gioca persino Fabi in quintetto, a dimostrazione che Sacchetti gli sta dando molta fiducia, ma proprio il play italo-argentino sbaglia il tiro del possibile sorpasso, Hunter conquista il rimbalzo e il fallo subìto lo porta in lunetta per l'epilogo decisivo. Ha esordito DeRogatis, non entrati un Falls ancora indietro nella condizione, Pomenti e il capitano Orsini.
Non c'è tregua: stasera (ore 21) amichevole contro quel Castelletto Ticino degli ex Sacchetti, Vacirca, Bruttini e Diener e che, ceduto il titolo di Legadue a Novara, ripartirà dalla B1.(g.l.)

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