ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
venerdì 7 settembre 2007 at 10:15

Fioccano le amichevoli dell’Upea in una preseason che non sta facendo altro che confermare l’enorme potenziale della squadra allenata da Meo Sacchetti. Trapani, Biella, Castelletto Ticino, Casale, domani la Pallacanestro Cantù e domenica i francesi del Tolone da affrontare sempre nel palasport del ritiro di Varallo Sesia. Un carnet ricco disegnato dall’attivo direttore sportivo Gianmaria Vacirca, il cui ultimo colpo di mercato, il polacco Adam Wojcik, ha fatto faville agli europei di Alicante dimostrando contro l’Italia di avere i numeri per essere un titolare fisso pur in un pacchetto lunghi che può contare su elementi quali Rolando Howell, CJ Wallace e Davide Bruttini già messisi in luce nelle prime uscite stagionali. Il fuoriclasse dell’est, detto il “professore” per l’eleganza e l’efficacia del suo gioco, ha l’unico limite nell’età non più verde (37) ma per il resto è un crack che, centellinato, può far male a tutti, chiedere per informazioni al pivot azzurro Marconato. Insomma una batteria sotto canestro da squadra da play-off, con la stella Gianmarco Pozzecco pronto ad illuminare la scena e l’altro fenomeno Tamar Slay in possesso di qualità da giocatore di prima grandezza. Ancora in rodaggio anche per piccoli acciacchi fisici gli esterni Colin Falls e Drake Diener ma non si può pretendere subito la luna o scoprire troppo presto le carte di un quintetto che a parole vola giustamente basso ed apparentemente punta ad una tranquilla salvezza. I fatti dicono invece che se si continua a lavorare bene ogni sogno può essere realizzato, dall’accesso alle final eight di Coppa Italia sfumato sul filo di lana lo scorso anno, ad un conseguente posticino nei play-off che non è al momento una bestemmia ipotizzare. “Piano con i voli di fantasia – ammonisce coach Sacchetti – pensiamo solo a lavorare duro ed a prepararci al meglio per il campionato di serie A. In attacco finora la squadra ha fatto bene ma io sono concentrato sull’aspetto difensivo e lì a tratti non siamo stati bravi come piace a me. Bisogna che ci si applichi di più ma il tempo parla a nostro favore”. Il tecnico paladino sta valutando le qualità di Fabi come vice Poz, inespresse finora anche perché l’italo-argentino ha avuto poco spazio in questi anni all’Upea. “Sto vedendo di che pasta è fatto in attesa di vedere come si evolve la vicenda DeRogatis”, conferma Sacchetti. Sul playmaker americano sono infatti sorti problemi sulle sue origini italiane che hanno rallentato l’iter per il passaporto e di conseguenza posto dubbi, forse da poco fugati, sulla sua permanenza a Capo d’Orlando.
Claudio Argiri

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