ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
sabato 8 settembre 2007 at 09:30

Dopo la pausa di ieri (ma la squadra si è ugualmente allenata) seguita alla partita contro Casale Monferrato, riprende stasera la sfilza di test dell' Orlandina che sta giocando le prime amichevoli a ritmi vertiginosi per scaricare gli accumuli di lavoro nelle due prime settimane di preparazione sostenute a Tripi e Montalbano Elicona.
Alle 21 il palasport di Varallo Sesia, in Piemonte, ospiterà il confronto tra i paladini e la Pallacanestro Cantù che, affidata a coach Luca Dalmonte dopo i positivi sette anni di Stefano Sacripanti (adesso a Pesaro) ha come sempre costruito un gruppo nuovo, giovane, con americani provenienti dai college per un mix che, però, all'esperto direttore generale Bruno Arrigoni è sempre riuscito bene. In più c'è la figura di un illustre "ex" quale il centro Torin J. Francis che, al primo anno in Europa a Capo d'Orlando, dopo un opaco girone di andata uscì allo scoperto nel ritorno non appena acquistati forma e... peso giusti.
Domani sera alle 18,30 i paladini torneranno a Castelletto Ticino per affrontare la locale compagine di B1 che ha battuto l'Orlandina mercoledì mentre, al posto del torneo "Dream team" di Busto Arsizio saltato per disguidi nell'organizzzione, è stata approntata una mini tournée in Svizzera che vedrà Pozzecco & C. giocare l'11 e il 12 settembre a Chiasso e Lugano contro le rispettive compagini della Prima Lega elvetica. Quindi il rientro in sede e la presentazione a stampa e tifosi della squadra la sera di venerdì 14 al "Cafè del corso" nella tradizionale vetrina che anticipa l'esordio casalingo, il 15 e il 16 con l'undicesima edizione del memorial "Meluccio Carone".
E proprio la sera della presentazione dovrebbe arrivare in città l'atteso Adam Wojcik, che si sta concedendo una settimana di riposo dopo l'eliminazione della sua Polonia dalla prima fase degli Europei spagnoli, ma che per oltre un mese è stato in ritiro per questo.
Il primo bilancio delle amichevoli sostenute è di tre sconfitte e una vittoria per l'Orlandina anche se i numeri, in questo periodo, non vogliono dir nulla. L'anno scorso, la squadra allora allenata da Giovanni Perdichizzi disputò un precampionato disastroso, addirittura con 58 punti di media in attacco, ma poi alla prova (che contava) del campionato partì a razzo: quattro successi nella prime cinque partite. Le gambe pesanti, i carichi di lavoro, le gare giocate a distanza di 24 ore una dall'altra sono le cause principali di qualche battuta d'arresto (vedi Casale Monferrato, giovedì, di un punto) mentre per qualche altra ("ko" con Castelletto Ticino) l'atteggiamento di supponenza è costato caro anche perché, come dice coach Sacchetti, «meglio vincere sempre anche se, per ora, il risultato non conta».
In attacco sono stati prodotti 366 punti (media 91.5), in difesa ne sono stati subìti 330 (media 82.5). Quindi balza bene all'evidenza il dato che l'attacco, con il "corri e tira" che costituisce il credo cestistico di Sacchetti, si fa valere ma in difesa si soffre parecchio e su questo aspetto il tecnico di Altamura dovrà lavorare soprattutto con l'inserimento di Wojcik. Il polacco rappresenta quel prototipo di giocatore che, sotto e spalle a canestro per i movimenti che ha, l'Orlandina non ha mai avuto.
Il leader Gianmarco Pozzecco sta svolgendo una prima fase veramente positiva, certificata anche dai punti (82, media 20.5) mentre sono andati a fasi alterne gli esterni Drake Diener (12 di media) e Tamar Slay (17) e devono crescere di condizione i lunghi CJ Wallace (grandissimo contro Biella, comunque) e Rolando Howell che, con Davide Bruttini, hanno bisogno – e si è visto – dell'arrivo di Wojcik.
Dalla panca Sacchetti ha trovato più volte un ottimo contributo dalla rivelazione Klaudio Ndoja; dopo la flascite plantare non è ancora pronto Colin Falls, è chiaro che Juan Fabi non potrà fare per tutta la stagione il primo cambio del "Poz" e che serve una valida riserva, visto che Ross DeRogatis non è detto che acquisisca il passaporto italiano (e poi è certamente più guardia che play) mentre il capitano Francesco Orsini non ha ancora giocato neanche un minuto.

Giuseppe Lazzaro

Prima pagina - Stampa