ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
mercoledì 12 settembre 2007 at 09:46

L'Orlandina supera il primo esame di svizzero

"One man show". Con un ultimo quarto da antologia del basket Gianmarco Pozzecco ha trascinato ieri sera l' Orlandina ad una netta affermazione nella prima delle due amichevoli in programma in Svizzera contro altrettante compagini della Prima Lega del Paese rossocrociato. A Chiasso i biancazzurri hanno avuto vita facile contro il locale Sav Vacallo che, una sorpresa per tutti, è allenato dall'argentino Rodrigo Pastore, ex-guardia già in forza alla Virus Ragusa quando, in Legadue, i paladini persero un match fondamentale per la salvezza nella stagione 2002-'03.
L'unico neo di una serata strepitosa e dove c'è stato il migliore Fabi di sempre, è rappresentato da Tamar Slay che, subito dopo la palla a due al trentesimo secondo, è dovuto uscire per una forte contusione ad un ginocchio non venendo più rischiato da Sacchetti. Oggi saranno valutate le condizioni della forte ala statunitense che rappresenta la bocca da fuoco principale dell'attacco biancazzurro. Inizialmente il Vacallo andava a forti ritmi e lo ha fatto, stranamente, ad ogni avvio di quarto. L'8-3 dei padroni di casa era solo un fuoco di paglia visto che Diener registrava la mano da fuori ma era soprattutto con il pick and roll che l'Orlandina dominava. Il gioco sotto fornito da Pozzecco era un'autentico "castigodidio" per gli svizzeri alle prese con gli scatenati T.J. Wallace e Rolando Howell che hanno fatto i primattori sotto le plance: 34 punti e 24 rimbalzi in due con l'aggiunta di 4 palle recuperate da "Air Rolando" che in difesa è stato un ombrello insormontabile per i lunghi di casa e assolutamente mostruoso. Composta da slavi e americani in serie, il Vacallo pagava logiche tattiche lontane da quelle di casa nostra e l'Orlandina chiudeva avanti la prima frazione sul 19-25.
Oltre a Slay, coach Sacchetti doveva rinunciare a Ndoja visto che il suo passaporto italiano, ma con origini albanesi, non ha potuto permettergli di attraversare la frontiera: misteri dell'Europa unita! Rotazioni limitate negli esterni e così, dopo il 23-25 firmato da Gibson, ecco scatenarsi un Juan Manuel Fabi spaziale e mai visto tanto che il play argentino, assolutamente in trance, chiuderà con 15 punti, 4 assist, 5 recuperi e tanta corsa e difesa: che veramente Sacchetti abbia trovato la riserva del "Poz" in casa propria? Negli ultimi 5' del secondo quarto due schiacciate di Howell davano il là all'allungo e al riposo il tabellone segnava 36-49 per l'Orlandina.
Al rientro dagli spogliatoi solito flash elvetico con gli slavi Darevic e Smilemic sugli scudi ma ancora Upea a dominare sotto canestro e a chiudere il terzo parziale sul 59-71. Fin lì Pozzecco era rimasto poco in campo rispetto al solito vista la serata positiva di Fabi ma la sveglia arrivava a inizio dell'ultimo quarto con Gibson che andava in percussione a schiacciare sulla "mosca atomica" che lo inseguiva in azione difensiva. Apriti cielo! Come morso dalla tarantola Pozzecco si scatenava, metteva dentro 16 dei suoi 28 punti finali nel giro di 8', smazzava 3 assist per Wallace e Howell e chiudeva da trionfatore per il 78-102 finale dell'Orlandina. Stasera replica a Lugano (ore 20,30), domani il rientro in sede.

(g.l.)

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