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La Gazzetta del Sud domenica 23 settembre 2007 at 17:41
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Pierrel C. d'Orlando70 Partizan Belgrado72 Pierrel Capo d'Orlando: Orsini ne, Bruttini 2, Howell 6, Ndoja 7, Mazeika 3, Gugliotta, Pomenti ne, Fabi 5, Slay 21, Diener 18, Wallace 8, Wojcik ne, DeRogatis ne. All.: Sacchetti. Partizan Belgrado: Palacio 16, Tepic 12, Riznic, Kecman 13, Jaramaz, Borovnjak, Velickovic 13, Canak 4, Pekovic 9, Vitkovac, Durkovic, Bozic 5. All.: Todovic. Arbitri: Capurro, Crescenti, Di Modica. Note: parziali 24-22, 43-38, 61-61.
Per la terza volta in trentacinque edizioni il Trofeo "Sant'Ambrogio" parla straniero. Solo Jukoplastica Spalato e Dinamo Kiev erano riuscite prima nell'impresa, che da ieri affianca loro nell'albo d'oro reggino anche il Partizan Belgrado. La Pierrel Capo d'Orlando, per questa terza finale consecutiva sempre contro i serbi nei tornei disputati nel mese di settembre, rinuncia a Pozzecco (problema muscolare) e Wojcik, reduce da un infortunio, e toglie la "naftalina" ai nuovi arrivati Gugliotta e Mazeika. Nel Partizan manca coach Dule Vujosevic, tornato in patria per la gara d'addio di Vlade Divac, presidente della gloriosa società di Belgrado prima di Sasha Danilovic. Il tecnico paladino Meo Sacchetti promuove nello starting five l'italo-argentino Fabi, con Diener, Slay, Howell e Wallace. Si inizia a ritmi abbastanza sostenuti: ad avvantaggiarsene è il Partizan, trascinato da Milt Palacio che con un gioco da tre punti scava il primo break (7-13). Dopo un time out la difesa sicula serra le file, in attacco ci pensano due granate di Diener e una di Slay a punire la "zonaccia" slava (18-13). Howell rifiata in panca e Velickovic alza la cresta in vernice, due perse e una bomba di Diener sono "croce e delizia" chiudendo il parziale con i paladini avanti di un cesto (24-22 al 10'). Esordiscono dunque il play lituano Martynas Mazeika e Oscar Gugliotta, ma è il generoso Ndoja a mettere scompiglio: tripla e stoppata consentono a Wallace di firmare il break di 9-2 in apertura di secondo quarto (33-24). La Pierrel sperimenta una zona che non funziona anche perché Palacio, quando non segna, innesca in area Pekovic e Tepic. Ci pensa Diener a tenere il Partizan a distanza di sicurezza a metà gara (43-38), ma al rientro dagli spogliatoi i serbi continuano a bucare la difesa biancoblù passando persino davanti (45-46). In questa fase, la differenza tra le due squadre sta nell'approccio: Capo d'Orlando è Diener-dipendente, Belgrado riesce a dosare il gioco dentro-fuori togliendo punti di riferimento (61-61 al 30'). Si segna col contagocce, dopo 6' dell'ultimo quarto il parziale è appena di 2-2. Kecman dà un colpo di reni importante a 3'42" dal termine (63-67), Velickovic (eletto Mvp del torneo) chiude i giochi (70-72), Diener negli ultimi 8" fallisce per due volte il libero dell'aggancio. Lo "spareggio" settembrino va al Partizan, l'Orlandina si consola con i nuovi arrivati. Valerio Chiné |
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Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
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Orlandina Basket
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