ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 24 settembre 2007 at 11:45

La prima considerazione a caldo che viene da fare dopo il tour de force dei tornei disputati sul parquet amico del "PalaFantozzi", e poi a Messina e a Reggio Calabria, è che la Pierrel Capo d'Orlando ha un notevole potenziale da compagine che può aspirare a un obiettivo ancor più gratificante di una tranquilla salvezza. Che, detto per inciso, non sarebbe un risultato da disprezzare se si pensa che bisogna misurarsi nell'Olimpo del basket con squadre le cui disponibilità finanziarie sono sensibilmente maggiori di quelle su cui possono contare i paladini. Il cauto ottimismo nasce dalle positive prestazioni dei biancazzurri nelle tre finali giocate alla pari col Partizan Belgrado, team di Eurolega, impreziosite dalla vittoria nel torneo "Cesare Lo Forte".
È tempo di primi bilanci e allora quali sono le luci e le ombre che il ds della Pierrel, Gian Maria Vacirca, ha notato nel precampionato della sua squadra? Il giovane dirigente milanese non si fa prendere dal facile entusiasmo e "fotografa" la situazione con la saggezza di un veterano: «Le partite di precampionato non sono probanti, tant'è che spesso creano illusioni. Servono a verificare i miglioramenti della squadra che, nel nostro caso, ci sono stati rispetto alla tournée piemontese in Val Sesia. Siamo cresciuti anche in difesa, ma rimaniamo leggeri, sottolineo leggeri. Si spiega così l'ingaggio della guardia Oscar Gugliotta che è avvenuto a prescindere dall'infortunio capitato a Falls (fuori almeno 2 mesi e mezzo). Con l'ex Virtus Bologna guadagnamo in intensità difensiva».
Vacirca si sofferma anche sull'ultimo acquisto, il play lituano Mazeika: «Si tratta di un autentico lusso per la Pierrel. Dotato fisicamente, una sorta di torello, Mazeika può giocare anche da guardia ed è stato messo sotto contratto per una stagione, ma con facoltà per la società di esercitare il recesso anticipato. Nei prossimi mesi il lituano dovrà dimostrare tutta la sua voglia di emergere, per meritarsi la riconferma quando rientrerà Falls. Stesso discorso vale per Fabi che deve trovare ulteriori motivazioni per meritarsi la fiducia come vice Pozzecco».
Le fortune della Pierrel nel campionato, che prenderà il via sabato prossimo con l'anticipo al "PalaFantozzi" (inizio ore 20,30) tra paladini e vicecampioni d'Italia della Virtus Bologna, dipenderanno principalmente dal rendimento dell'asse Pozzecco-Wojcik. Ne è convinto anche Vacirca: «Si tratta di due giocatori eccezionali, peccato che nel precampionato abbiano giocato assieme poco per un piccolo problema muscolare occorso ad Adam. Il lungo polacco martedì tornerà ad allenarsi regolarmente. Voglio evidenziare, a proposito del roster, che noi possiamo contare su tre-quattro giocatori di valore internazionale, in un organico di tredici unità, per cui il coach Meo Sacchetti avrà il problema della loro gestione, naturalmente coinvolgendoli tutti».
L'obiettivo finale? Il ds non ha dubbi: «Prima pensiamo a salvarci, poi a divertirci».

Walter Mangano

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