ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
mercoledì 26 settembre 2007 at 09:13

Countdown a meno tre. Attesa febbrile nella tifoseria biancazzurra a 72 ore e mezzo dall'inizio dell'edizione numero 86 del campionato di Lega A di basket e che vedrà, per la terza volta consecutiva, ai nastri di partenza la Pierrel Capo d'Orlando che rappresenta il centro più piccolo d'Europa nel panorama delle massime Leghe.
La palla a due verrà alzata sabato dal primo dei tre arbitri che saranno designati alle 20,30 al "Pala Fantozzi" (diretta su Sky 2) per il match, ormai diventato una classica (quarta in Sicilia in altrettante stagioni) tra Orlandina e Virtus Bologna. La scorpacciata di amichevoli e tornei ha fornito il quadro di una squadra pronta all'evento anche se ancora ci sono da sistemare alcuni dispositivi difensivi sempre considerando che, come è logico che sia in questo periodo, non c'è l'optimum della condizione. Dal lungo tunnel delle partite i biancazzurri sono usciti abbastanza bene anche perché il presidente Enzo Sindoni ci teneva a vincere almeno uno dei tre tornei prestigiosi ai quali la sua creatura ha partecipato.
«Sono contentissimo - dice il massimo dirigente - anche perché abbiamo vinto la coppa "Cesare Lo Forte" a Messina che, per me, rappresentava il quadrangolare più importante come tradizione e come quadro tecnico delle partecipanti».
Al memorial "Meluccio Carone" di Capo d'Orlando e al trofeo "Sant'Ambrogio" a Reggio Calabria sono giunte due sconfitte in finale e sempre con quel Partizan Belgrado, viceversa battuto al "Pala Rescifina" di Messina e che la Pierrel ha affrontato tre volte nel giro di sei giorni. Ma al "Pala Calafiore" mancava il leader Pozzecco tenuto precauzionalmente a riposo da coach Sacchetti, per una piccola noia muscolare, per non rischiare in vista di sabato. In questi giorni i paladini potranno tirare il fiato allenandosi con maggiore intensità e potendo permettere a Sacchetti di inserire gli ultimi due arrivati: Oscar Gugliotta, subito di fronte alla sua ex Virtus Bologna, e Martynas Mazeika. Il primo avrà il compito di supportare e cambiare il duo di esterni Diener e Tamar Slay, in particolare l'ex-guardia di Castelletto Ticino, potendo assicurare quella intensità difensiva che ne ha fatto un primattore di questa particolare caratteristica. Tanto per intenderci Gugliotta sabato sarà alle prese con Spencer, fresco capocannoniere con scudetto vinto a Roanne in Francia ma potendo anche "disturbare" nella zona del pericoloso Delonte Holland. Mazeika potrebbe avere un minutaggio ridotto visto che Sacchetti, in questa fase, preferirebbe Fabi (in ripresa dopo il deludente "Carone") al ruolo di vice-Pozzecco ma il lituano sicuramente, malgrado la giovane età, ha le caratteristiche e la personalità per imporsi da subito. Sapendo di non poter contare su Falls, coach Sacchetti ha il suo bel dilemma nel fondamentale recupero dell'importante Adam Wojcik che ha ripreso ieri sera gli allenamenti. Fermato da una fastidiosa contrattura muscolare che gli ha impedito di partecipare alla "Lo Forte" e al "Sant'Ambrogio", il "professore" sta lavorando alacremente per recuperare ed essere sabato sul parquet. Davanti a Giovannoni, Crosariol e Garri, ci sarà grande lavoro per il rigenerato Howell e l'efficiente Wallace, mano calda dall'arco e in avvicinamento.

Giuseppe Lazzaro

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