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Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud - mercoledì 3 ottobre 2007 at 09:17

Il tentativo. Nell'allenamento di domani sera, Gianmarco Pozzecco proverà a ricominciare a lavorare con i compagni per tentare un recupero in extremis in vista della trasferta di Napoli di domenica sera. Lo annuncia il direttore sportivo della Pierrel Capo d'Orlando, Gian Maria Vacirca, che nel contempo smentisce le voci delle ultime ore secondo le quali il play biancazzurro avrebbe una microfrattura a un piede.
Il giovane dirigente milanese fa il punto della situazione riavvolgendo il nastro della partita persa contro la Virtus Bologna. «Sono contento per gli applausi finali del pubblico – dice Vacirca – che ha capito e compreso gli sforzi della squadra. In me c'è però un grande rammarico per questa sconfitta. Perdere è una cosa che detesto e che non fa parte del mio Dna, ma allo stesso tempo bisogna avere subito le risorse mentali e tecniche per poter rialzarsi e fare meglio le prossime volte».
– Chi ti è piaciuto di più e chi meno.
«Non sono abituato a parlare del singoli. La squadra si è battuta, purtroppo ha commesso tanti piccoli errori di disattenzione che sono risultati fatali in una gara così stretta e giocata punto a punto. Quindi ai ragazzi va un ringraziamento per quanto dato in campo e un invito a non commettere più simili disattenzioni».
– Se ci fosse stato Pozzecco magari sarebbe suonata un'altra musica: lo ha riconosciuto anche il coach bolognese.
«Pillastrini, nella stagione 2005/06 di Legadue, venne a giocare alla guida di Montegranaro la prima partita contro di noi a Castelletto Ticino e vinse. Alla fine noi ci salvammo per come volevamo e loro furono promossi in serie A. Mi auguro che succeda adesso la stessa cosa, per noi e per lui perché Stefano è un amico».
– Eccoci al problema della caviglia di Pozzecco, angoscia per tutti quanti seguono la Pierrel in questi giorni.
«Gianmarco sta continuando a fare le terapie. Finalmente il dolore si è localizzato in un punto ben preciso, quindi questo è un grosso passo in avanti. Domani proverà ad allenarsi, ma è chiaro che comunque domenica rientrerebbe dopo quindici giorni di inattività, quindi non sarà il miglior Pozzecco. La sua assenza è stato come dover fare un matrimonio e non trovare la sposa all'altare».
– La prima giornata di campionato ha confermato le difficoltà che ci saranno per tutti, con qualche risultato a sorpresa.
«Torneo difficilissimo, molto equilibrato: davvero un peccato per noi perché saremmo stati l'unica squadra a battere una grande, visto e considerato che molte hanno salvato le "penne" anche in maniera rocambolesca. Purtroppo non ci siamo riusciti, ma questo è uno sprone anche ai nostri giocatori, perché si può andare a vincere dappertutto come si può perdere con chiunque».
– Che ne pensi del prossimo avversario, che sarà privo di Chris Monroe infortunato?
«La Eldo è una squadra molto competitiva che lotta per traguardi differenti dai nostri, ha grandi ambizioni, ha fatto un mercato molto importante. L'assenza di Monroe per loro è fondamentale, ma senz'altro vorranno fare bene all'esordio davanti al loro pubblico e con la diretta televisiva. Sarà una partita per noi molto complessa ma, allo stesso tempo, carica di motivazioni per i giocatori».

Giuseppe Lazzaro

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