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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - mercoledì 3 ottobre 2007 at 12:17

L’Upea Pierrel prepara la trasferta di Napoli di domenica sera alle 21 con altra diretta Sky con un po’ di apprensione per le condizioni di Pozzecco ma con la certezza di avere nel roster alternative valide anche se sostituire la mosca atomica (impegnata a guarire dalla distorsione alla caviglia destra con terapie di laser quotidiane a Milazzo) lo si può fare per una o due partite ma a gioco lungo è impossibile. Comunque la sorpresa più lieta della sfida persa in volata con la Virtus Bologna è sicuramente l’argentino di passaporto italiano Juan Manuel Fabi, oggetto misterioso delle tre stagioni precedenti ma rivelatosi nell’emergenza giocatore in grado di stare in serie A. Certo non sempre o quasi mai più starà sul parquet 28’45’’, compreso l’intero ultimo periodo quando il match si è deciso, segnando in totale 11 punti con un normale 1/3 al tiro da due, un eccellente 3/4 dalla linea dei 6,25, 4 falli subiti e 2 assist, mentre le 6 palle perse hanno inciso negativamente sulla sua prestazione e sull’indice di valutazione fissato in 1 solo punto. Però il giovanotto, pur pressato dagli avversari che spesso l’hanno raddoppiato proprio sapendo di metterlo in difficoltà, ha fatto vedere che non è un brocco e che so è meritato la chance che in preseason coach Sacchetti gli ha voluto concedere. Certo in trasferta per Fabi si farà più dura e proprio per questo il tecnico pugliese sta lavorando intensamente su Gugliotta e, soprattutto, sul lituano Mazeika per farli arrivare alle pendici del Vesuvio in condizioni migliori di quelle di sabato scorso. Per la verità il dominicano d’Italia Oscar è poco playmaker e molto guardia da appiccicare come mastino sul cecchino avversario. Non resta che Mazeika, ribattezzato Mazinga ma parso tutt’altro che un super eroe contro le v nere negli 11’15’’ che l’hanno visto protagonista sul campo, con un paio di colossali ingenuità che gli si possono perdonare ricordando che è lontano dal top della forma ed aveva alle spalle appena 5 allenamenti con i nuovi compagni. In questo contesto il recupero di Pozzecco è determinante ma non bisogna sottovalutare le doti di regista di Drake Diener, uomo guarito due anni fa da un brutto male e venuto fuori da un buon campionato di Legadue a Castelletto Ticino. A Capo d’Orlando il Drake ha iniziato bene in precampionato ed anche con i felsinei pur costretto a fare il boia e l’impiccato e giocare 35’30’’ fino a sfiancarsi, ha chiuso con la valutazione migliore della serata con 20 in virtù dei 6 assist e della precisione dalla lunetta (6/6) che hanno riparato al 3/11 dal campo con 0/4 da tre.
Claudio Argiri

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