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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - giovedì 4 ottobre 2007 at 09:32
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La speranza. Tutti sfogliano la margherita per sapere quale sarà il petalo decisivo e cosa sentenzierà lo staff sanitario, guidato dal prof. Sabatino Carianni, in merito alle condizioni di Gianmarco Pozzecco che sta curando la distorsione alla caviglia accusata nella semifinale del trofeo "Sant'Ambrogio" a Reggio Calabria il 21 settembre scorso. Le ultime notizie, seppur da prendere con la dovuta cautela, sono incoraggianti: il "Poz" martedì e ieri sera è tornato ad allenarsi per un'ora con i compagni, pare che non abbia accusato dolori al termine e questa sera farà una specie di "provino", visto che il play della Pierrel tenterà di forzare per vedere quale sarà la reazione e per rendersi disponibile, eventualmente anche part-time, per il posticipo della seconda giornata di campionato che vedrà domenica sera i paladini affrontare fuori casa la Eldo Napoli (diretta alle 21 su Sky Sport 2). Encomiabile l'attaccamento di Gianmarco alla squadra e ai colori: c'è chi giura di averlo visto piangere non appena ha capito di non potercela fare sabato contro la Virtus Bologna e adesso sta lavorando sodo, con terapie e altro, per recuperare il tempo perduto e poter fare già in Campania il suo nuovo "esordio" in quella serie A che lo ha visto grande protagonista ed eccelso personaggio sino al marzo 2005. «Ringrazio – dice Pozzecco – il dottor Carianni e tutto lo staff medico, il fisioterapista Stefano Tatonetti e tutti quanti. Mi è dispiaciuto chiaramente non esserci perché di fronte c'era la Virtus Bologna, la squadra di tante battaglie quando giocavo nella Fortitudo e alla quale ho detto "no" in estate prima di firmare per Capo d'Orlando. Ma sono anche cinque anni che, secondo me, non gioco come vorrei: i tre anni alla Fortitudo sono stati fantastici, però non ho avuto la libertà che ho all'Orlandina. Al Khimki Mosca un po' avevo ritrovato tante cose, ma altre ne mancavano». Sulla prova dei compagni, Pozzecco fa un elogio generale: «Hanno fatto tutti bene e ci hanno creduto sino alla fine. Complimenti anche a Fabi che ha giocato al mio posto. Non so perché avesse poco spazio prima, perché non c'ero, ma tutto ciò dimostra che il percorso che stiamo facendo è quello buono». Le parole di Pozzecco ma, soprattutto, la ripresa dei suoi allenamenti – seppur non a tempo pieno – incoraggiano un po' tutti. L'altra notizia della giornata è relativa all'acquisizione del passaporto italiano di Ross DeRogatis, il 24enne play-guardia americano di 186 centimetri. Un'altra grande operazione mirabilmente portata a termine dal direttore sportivo Gian Maria Vacirca, che ha inteso ringraziare anche il Comune di Capo d'Orlando per l'operato burocratico svolto in merito. E per un "italiano" in entrata, eccone uno che esce. Si tratta di Andrea Pomenti, per il quale ieri la società ha annunciato la rescissione del contratto. L'ex lungo di San Marino, alla seconda stagione in biancazzurro, era diventato l'ottavo italiano a disposizione di coach Meo Sacchetti con Pozzecco, Orsini, Bruttini, Ndoja, DeRogatis, Fabi e Gugliotta. Oggi altra doppia seduta di allenamento: come detto, attesa per quello della sera, con Pozzecco a provare per un test magari non decisivo, ma importante, a tre giorni dalla trasferta di Napoli.
Giuseppe Lazzaro
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