Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - domenica 7 ottobre 2007 at 18:15

Partenza al completo verso Napoli per la Pierrel che, però, domani, salvo improbabili miracolosi recuperi dell’ultima ora, dovrà ancora rinunciare all’apporto di Gianmarco Pozzecco, che sente dolore alla caviglia destra distorta e non è il caso di rischiarlo in vista del prosieguo del torneo di serie A. In forte dubbio anche l’ala Tamar Slay che all’80% per colpa del mal di schiena salterà una sfida dove l’attacco della Pierrel, pur menomato, si opporrà alla difesa della Eldo Napoli. Sembra questa alla vigilia del derby del Sud la chiave tattica per decidere una sfida che assegna già punti importanti per la classifica e, soprattutto, per il morale. Entrambe le compagini devono vendicare i ko rimediati all’esordio ed il coach locale Bucchi farà leva sulle attitudini difensive dei suoi per fermare le bocche da fuoco paladine, mentre sull’altro versante ci sono da limare quei dieci punti di media che vengono regalati all’avversario di turno con errori anche grossolani. “Sotto il profilo difensivo – spiega il presidente Sindoni – la squadra ha comunque dimostrato più di quanto ci si aspettasse. Che in attacco ci sia del genio si sa e con il tempo siamo destinati a migliorare anche qui poiché i giocatori impareranno a conoscersi. Son contento perché quando la squadra prende il pallone è sempre pericolosa e va rapidamente a canestro, caratteristica per la quale, tra gli altri candidati, abbiamo scelto Sacchetti come coach”. Sul piano difensivo potrebbe tornare utile anche il neo italiano Ross DeRogatis, playmaker, rimasto per il momento a Capo d’Orlando, contrariamente a quanto la preseason aveva fatto pensare. “Con lui c’era solo un vincolo legato all’ottenimento della cittadinanza italiana – spiega il presidente Sindoni - e poi l’accordo sarebbe stato automatico. Ci siamo tutti impegnati affinché la ottenesse, quindi nessun taglio, anzi, soprattutto a cose fatte. Tra l’altro dopo la scomparsa della Viola noi abbiamo il grande problema di non avere durante la settimana uno sparring partner in zona, se si eccettuano Patti e Trapani di B1. Quindi dovendo quasi sempre lavorare da soli un giocatore in più fa comodo. Non dimentichiamo che vince chi va in campo ma se anche chi non gioca non contribuisce durante gli allenamenti di vittorie se ne possono ottenere davvero poche”.
Claudio Argiri

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