Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 13 ottobre 2007 at 17:21

Entusiasmo un po' sopito a Capo d'Orlando nel day after. Ma le due sconfitte casalinghe consecutive della Pierrel in questo inizio di campionato non devono assolutamente far perdere la serenità nell'ambiente.
Anche senza il trio Pozzecco-Slay-Falls, la squadra poteva vincere sia contro la Virtus Bologna sia due giorni fa, quando al "PalaFantozzi" si è presentata con sfrontatezza la rivelazione Cantù che da ben 22 anni non conquistava tre successi in fila in avvio di stagione.
Certo, oggi il rammarico è forte, anche se l'unico obiettivo da "colpire" in questo momento è la sfortuna che ha impedito all'esordiente coach Meo Sacchetti di poter utilizzare l'organico al completo.
Non c'è la controprova, ma con Pozzecco e Slay in campo per 30 minuti, Capo d'Orlando avrebbe potuto avere almeno due punti in più e guardare al futuro con maggiore ottimismo.
Invece, con il calendario che non dà una mano (domani la Benetton in casa, poi le gare in trasferta con Milano il 18 e Roma tre giorni dopo), c'è il rischio di cadere in depressione, di vedere tutto nero. Non è il caso.
Domani la Pierrel giocherà ancora in casa contro la blasonata e ambiziosa Benetton che solo nel turno infrasettimanale, successo su Varese, si è sbloccata dopo una partenza da incubo.
Anche se sul piano tecnico e dei nomi non c'è confronto che regga, la gara di domani per l'Orlandina è quella giusta per centrare il colpo che può cambiare subito il corso della stagione. La Benetton ha ancora molte lacune sui due lati del campo e la Pierrel deve approfittarne.
Il campionato sinora ha confermato che il livello medio delle squadre di "seconda fascia" si è notevolmente alzato rispetto al passato. La differenza tra le "big" e le altre è sensibilmente diminuita, prova ne sono i clamorosi risultati maturati in questi primi tre turni. Ecco, quindi, che Capo d'Orlando deve aumentare la soglia di attenzione, anche quando rientreranno Pozzecco, Slay e Falls.
Con Cantù e Rieti (a bocce ferme indicate tra maggiori indiziate per la retrocessione) che hanno vinto cinque partite su cinque, la Serie A è in piena rivoluzione, le gerarchie sembrano essere saltate e siamo pronti a scommettere che la Final Eight di Coppa Italia (alla quale partecipano le prime otto classificate al termine del girone d'andata) regalerà grandi sorprese.
Orlandina, quindi, pronta a cancellare le amarezze ed a ripartire dal super duo Diener-Wallace (le scoperte di Vacirca e Sacchetti), in attesa della sua stella Pozzecco, l'uomo che può far tornare il sorriso.
Paolo Cuomo

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