Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Tuttosport - lunedì 15 ottobre 2007 at 08:54

PIERREL CAPO D’ORLANDO 79
BENETTON TREVISO 75
PIERREL CAPO D’ORLANDO: Fabi 5 (1-5 0-3), Diener 13 (4-7 0-5), Ndoja 2 (1-2), Wallace 18 (4-11 3-4), Howell 7 (2-2 da due), Gugliotta 0 (0-1 da tre), Slay 17 (2-6 4-5), Wojcik 17 (6-8 da due), Bruttini ne, Fazio ne, Orsini ne. All.: Sacchetti.
BENETTON: Austin 24 (8-14 1-4), Maresca 10 (3-5 1-4), Atsur 0, Soragna 10 (2-2 2-6), Chalmers 13 (5-13 1-5), Martinoni ne, Mensah Bonsu 11 (4-5 da due), Johnson 3 (0-2 1-3), Fantoni 2 (1-2 0-1), Gigli 2 (1-4), Renzi ne, Saccaggi ne. Coach Ramagli.
ARBITRI: Cicoria, Seghetti e Filippini.
NOTE: parziali 25-18, 44-32, 64-49 tiri da 2: P. 20-41, B. 24-47; tiri da 3: P. 7-18, B. 6-23; tiri liberi: P. 18-30, B. 9-16; rimbalzi: P. 39 (11o), B. 41 (16o); perse: P. 17, B. 20 ; recuperate: P. 21, B. 17; uscito per 5 falli: Howell al quale al 27’56’’ sul 58-43 è stato fischiato un fallo tecnico. Spettatori circa 3400, incasso quasi 34000 euro.
CAPO D’ORLANDO-La Pierrel sfata in tabù PalaFantozzi battendo con ampio merito una Benetton ancora in embrione ed i cui limiti attuali sono stati evidenziati dalla grande prova dei paladini. Senza gli infortunati Pozzecco e Falls, con Mazeika messo ko da una tonsillite acuta e con Slay e Howell in campo quasi per necessità, la squadra di Sacchetti ha sciorinato una prestazione con i fiocchi limitando gli errori gratuiti e dominando fin dalla palla a due il match. Partenza sprint dei biancoazzurri, spinti da un sesto uomo di lusso, e subito 12-2 con Slay, Wojcik, Wallace (15 rimbalzi alla fine) e Diener ispirati. Austin e Mensah Bonsu si fanno valere sotto i tabelloni e con un paio di siluri di Soragna la Benetton resta a galla anche se il vantaggio è ad elastico. Un siluro di Slay vale il top sul 63-45 ma Chalmers non è d’accordo e prende in mano la squadra trascinandola fino al meno 2 sul 71-69, grazie al calo fisiologico dei locali, ai troppi liberi sbagliati da Wojcik e soci e ad alcuni fischi benevoli di un trio arbitrale disastroso e quasi dispettoso a tratti. E’, però, ancora Slay a firmare la tripla dell’apoteosi con i tifosi ad invadere pacificamente il parquet per festeggiare una squadra che al completo ha un potenziale enorme, da play-off.
Claudio Argiri

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