Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 15 ottobre 2007 at 09:17

Missione compiuta: la sfortuna è stata sonoramente sconfitta. È bastato il rientro di Tamar Slay per mettere sotto l'ambiziosa Benetton e festeggiare una affermazione di inestimabile valore. Sì, perché quando tra qualche settimana la squadra trevigiana troverà la quadratura del cerchio e tutte le sue stelle gireranno al massimo, batterla sarà difficile per chiunque.
Ieri sera al PalaFantozzi il grande cuore della Pierrel ha fatto la differenza, soprattutto negli ultimi minuti, quando la Benetton dal -17 si è portata sino al -2, sfiorando un successo che per i paladini avrebbe potuto avere terribili conseguenze.
Invece la forza di Slay, unita alla classe ed all'esperienza di Wojcik hanno fatto la differenza e la vittoria alla fine è stata ancora più dolce.
Il lungo polacco, migliore in campo, ha confermato che è un giocatore fondamentale per il salto di qualità dell'Orlandina.
Senza la stella Pozzecco, ma con uno Slay in più, l'Orlandina ha prodotto energia e rabbia sin dall'avvio, scavando break importanti. Un vantaggio che poi ha difeso con le unghie fino all'ultimo, respingendo il disperato assalto dei "verdi".
Così, dimenticando per 40 minuti le le difficoltà di un inizio di stagione caratterizzato da pesanti infortuni, la Pierrel ha conquistato due punti d'oro che rendono finalmente bella una classifica che poteva essere straordinaria, se solo pensiamo a come sono state perse le gare con Virtus Bologna e soprattutto Cantù. Ma recriminare adesso non serve. Capo d'Orlando ha un grande allenatore, che genera carisma e idee, e un gruppo di giocatori che in campo danno sempre tutto.
Adesso le trasferte di Milano e Roma, contro due big già in crisi (anche ieri sono state sconfitte in trasferta) possono essere affrontate con la massima serenità, riuscendo a esorcizzare un calendario che non è stato benevolo nei confronti dei biancazzurri.
Paolo Cuomo

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