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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 18 ottobre 2007 at 10:15

La Pierrel, con il recuperato Mazeika, affronta senza paura e con la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere la trasferta di stasera sul parquet dell’Armani Jeans Milano. Il match, valido per la quinta di andata di serie A, seconda tornata infrasettimanale delle 3 totali previste, avrà inizio alle ore 20.30 con diretta su Radio Italia anni ’60 e sarà diretto da Ursi (con i paladini 3 vittorie e 0 ko l’anno scorso, 0 vinte e 4 perse due anni fa), D’Este (5 vittorie e 7 sconfitte nei due tornei di serie A) e Mastrantoni (2 successi e 5 ko globali). Ursi due stagioni fa e Mastrantoni nella scorsa c’erano nelle nette vittorie delle scarpette rosse al PalaLido sui biancoazzurri. Tra i protagonisti di stasera Bulleri l’unico sempre presente nei 4 successi milanesi con 40 punti totali, mentre sul fronte Pierrel finalmente toccherà il parquet l’italo-argentino Juan Manuel Fabi, spettatore in panchina in quelle gare. Nello scorso campionato c’erano anche Watson, il lungo più temibile dell’Armani, ed il futuro Nba Gallinari, in forse per la sfida odierna, oltre al francese Tourè che vivrà sulla sponda lombarda il match di oggi dopo aver realizzato 24 punti per i messinesi. Da arginare la forza a rimbalzo dei locali, ancora in fase di assemblaggio dopo un mercato che ha rivoluzionato il roster, allenatore compreso con l’arrivo del sergente di ferro Markovski. Anche per questo sono arrivate 3 sconfitte di fila dopo il debutto vincente contro Napoli, il che pone l’Armani di fronte all’assoluta necessità di interrompere il trend negativo contro la Pierrel. “Bisogna continuare come domenica scorsa – spiega coach Meo Sacchetti, nel suo derby personale contro Milano dopo i tanti vissuti da giocatore a Varese – perché solo giocando con concentrazione per 40’ puoi sperare di vincere. Partite facili non ne esistono, men che meno a Milano, soprattutto per chi, come noi, non può partire dal presupposto che è un gradino superiore agli altri e scendere sul parquet con sufficienza perché non lo siamo. Abbiamo tante buone qualità ma le dobbiamo mettere in campo ed avere l’atteggiamento mentale di domenica scorsa. Milano ha un ottimo roster, molto lungo ed anche senza Gallinari hanno l’imbarazzo della scelta, però ce la giochiamo senza timori. Voglio vedere la mia squadra con il giusto approccio, poi vincere o perdere dipende anche dall’avversario, ma l’importante è che noi diamo il massimo delle nostre possibilità”.
Claudio Argiri

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