Orlandina Basket

Rassegna Stampa

messinasportiva.it - venerdì 19 ottobre 2007 at 09:36

C'è sempre una prima volta: la Pierrel Capo d'Orlando sbanca il PalaLido e vince per la prima volta nella sua storia contro l'Armani Jeans Milano. Un exploit che commuove ed emoziona nel dopo gara l'incredulo presidente Enzo Sindoni, un tempo proprio tifoso delle mitiche "scarpette rosse" perché "è un sogno che si avvera con una dedica ad una persona che oggi non c'è più".
L'impresa della Pierrel porta la firma maiuscola di Drake Diener, l'americano ex Castelletto che già qualcuno ha iniziato a ribattezzare The Wizard, "il mago". La sua prestazione al PalaLido ha molto di "magico" con numeri strabilianti: 34 punti realizzati, con ben 5 triple e ben 11/11 dai liberi, e poi 3 rimbalzi e 2 assist in 38' minuti di gioco.
Sarebbe assai riduttivo spiegare il successo dei paladini nella prestazione della guardia americana, perchè se una cosa è emersa chiara dalla trasferta meneghina è che la truppa di coach Sacchetti sia una squadra coesa in cui ognuno recita una propria parte.
Potremmo avvalorare questa tesi rimarcando i contributi del "professore" Wojcik, del tenace Wallace o del prezioso Slay, ma una menzione particolare la merita oltre Diener, anche l'altro ex Castelletto, Davide Bruttini.
La giovane ala toscana, neppure entrata contro la Benetton domenica, è stata impiegata contro Milano da coach Sacchetti per 13 minuti offrendo un importante contributo sotto le plance catturando 5 rimbalzi (13 quelli arpionati invece dal solito Wallace).
La prima chiave di lettura della gara nasce proprio dal confronto di due interpretazioni di gioco, quella corale dei siciliani, e quella individuale degli uomini a disposizione del pur bravo coach Zare Markovski che deve rinunciare all'astro nascente della pallacanestro italiana Gallinari (presente comunque in panchina).
A comandare il gioco è sempre la squadra siciliana, sebbene la prima frazione si chiude con un vantaggio di +4 (25-21) per le scarpette rosse. Nel secondo quarto Diener e compagni imprimono la svolta al match con una difesa ferrea che concede a Milano appena 10 punti e raggiungendo all'intervallo un vantaggio di +11 (35-46).
Nella terza e quarta frazione Capo d'Orlando controlla bene i tentativi di recupero di Bulleri e compagni, peraltro molto confusi e firma un successo storico che la squadra attraverso le parole di coach Sacchetti dedica al Presidente Sindoni.
Gli spunti di cronaca in queste due frazioni non mancano come sul 64-67 le tre triple consecutive dei paladini firmate due volte da Slay e da Diener che annichiliscono le speranze di rimonta delle scarpette rosse.
Oppure l'uscita di scena di ben tre elementi milanesi (Watson, Sesay e Bulleri) in poco più di un minuto di gioco per il raggiunto limite di falli, perché solo ricorrendo ad interventi irregolari l'Armani Jeans riusciva ad arginare lo strapotere tecnico e fisico della Pierrel.
Ora per coach Sacchetti ed il suo staff composto dai vice Ducarello e Condello verrà il compito più duro frenare i facili entusiasmi ed i rischi di possibile appagamento dopo i successi contro Benetton ed Armani, per preparare al meglio la difficile gara di domenica contro la Lottomatica a Roma.
Ed intanto a Capo d'Orlando la febbre sale, già prima dell'exploit del PalaLido, e fervono i preparativi in vista della gara contro la formazione di Gregor Fucka. Grazie all'apporto di alcuni sponsor, la Pierrel offrirà gratuitamente ad oltre cento suoi tifosi la trasferta in pullman e l'ingresso al palasport capitolino. È facile immaginare che le possibile presenze con un piccolo contributo da parte di tutti potrebbero essere incrementate con la speranza di realizzare qualche altro sogno.

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