Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 20 ottobre 2007 at 08:58

La caduta delle grandi (Armani e Benetton in crisi di gioco e risultati con un ritardo già notevole rispetto alla corazzata Mps Siena), l'apoteosi delle medio-piccole: Teramo seconda, Capo d'Orlando e Montegranaro quarte.
Era stato ipotizzato a bocce ferme, si è puntualmente verificato in queste prime cinque giornate: nel basket italiano, che vive come sempre di luci e ombre, c'è un rimescolamento dei valori. Se si escludono i campioni d'Italia, che sono ancora più forti della passata stagione, è sensibilmente diminuito il gap tra le altre presunte aspiranti al titolo e il resto del gruppo. Così, continuano a fioccare le sorprese. Che tra un mese potrebbero non essere considerate più tali, con il consolidamento nell'alta classifica di quelle formazioni che adesso vengono considerate vere rivelazioni.
Su tutte c'è la Pierrel Capo d'Orlando che senza Pozzecco e Falls, dopo un avvio sfortunato, con un paio di sconfitte casalinghe maturate in volata, si è ripresa i punti persi superando la Benetton e, a domicilio, la tanto reclamizzata Armani.
Le potenzialità di questa squadra non hanno i contorni definiti, considerato che era stata costruita in funzione della sua stella. Che ancora non ha messo piede in campo. Benissimo ha fatto al suo posto Juan Fabi, confermato in organico da coach Sacchetti e diventato in breve tempo un cardine della squadra. L'esplosione dell'italo-argentino (che in estate sembrava destinato alla B d'Eccellenza) sta consentendo al Poz di guarire con calma e di poter tornare quando per l'Orlandina inizierà un ciclo di incontri decisivo per poter scavare un solco importante nei confronti della zona-pericolo.
Accanto a Fabi è esploso Drake Diener, CJ Wallace è una delle novità più belle dell'intero torneo, mentre l'ago della bilancia è, nel rispetto delle previsioni, Adam Wojcik. L'esperto lungo polacco può orientare la stagione dei biancazzurri. Se gioca sempre come ha fatto nelle ultime due uscite, quando era forte il profumo di Eurolega (il "professore" nelle competizioni continentali per club vanta circa 150 presenze!), Capo d'Orlando potrà sognare le Final Eight di Coppa Italia e ovviamente i playoff. Anche perché con il rientro di Pozzecco, siamo convinti che crescerà il rendimento di Howell, sinora non all'altezza del compito.
Domani l'ammazzagrandi Pierrel è di scena a Roma: con la forza della tranquillità, sognare un'altra impresa si può.

Paolo Cuomo

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