Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Il Giornale di Sicilia - domenica 21 ottobre 2007 at 17:16

La Pierrel va alla conquista di Roma accompagnata da almeno 500 tifosi tra quelli giunti stamane nella capitale da Capo d’Orlando e quelli che vivono in zona. Un esodo annunciato nonostante il maltempo e la festa patronale perché la squadra ispira simpatia e merita fiducia dopo aver già espugnato Napoli e Milano. Sulla carta l’impresa di fare il tris metropolitano e restare imbattuta in trasferta è complicata perché i capitolini non sono in crisi come le scarpette rosse e la tranquillità paladina potrebbe non bastare. Ma ancor più che al PalaLido i biancoazzurri non hanno davvero nulla da perdere e vanno senza macchia e senza paura come i cavalieri anche se mancherà nuovamente il re dei moschettieri, quel Pozzecco che si sta preparando per esordire tra sette giorni ma che avrebbe fatto carte false pur di sfidare il suo nemico Repesa, coach della Lottomatica. Per compensare tra i locali darà forfait l’ex biellese Erik Daniels che demolì l’Upea nello scorso torneo. Arbitreranno Facchini (in serie A bilancio di 4 vinte e 5 perse per la Pierrel, ma 0-4 in trasferta), Ramilli (3-6 lo score) e Gori (1-5), terna che soddisfa il direttore generale Ciccio Venza e lascia indifferente il direttore sportivo Gianmaria Vacirca. “Non guardo mai gli arbitri poiché uno vale l’altro – spiega – dico solo che avevamo messo in preventivo un successo tra Milano e Roma ma ora che è arrivato non vedo perché non possa giungere anche il bis. Certo, è più dura di giovedì, perché Roma difende bene e duro, ma credo che sarà un match equilibrato e per chi gioca alla Snai consiglio una X”. Insomma secondo il ds, che già aveva azzeccato il pronostico contro la Benetton, si vince con al massimo 5 punti di scarto e ci può stare un altro blitz paladino. Dalle 18.15 (diretta su Radio Italia anni ’60 anche via internet in tutto il mondo) da gustare i duelli sul parquet Fabi-Ukic, Diener-Drejer, Slay-Gabini, Wallace-Fucka e Wojcik-Lorbek, con Gugliotta, Howell, Mazeika, Ndoja e Bruttini da una parte, Stefansson, Ray, Giochetti, Tonolli, Bagnoli e Hawkins dal’altra, con quest’ultimo spesso decisivo nei 4 precedenti a favore dei romani (89-83, 82-63, 90-78 e 67-64).
Claudio Argiri

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