Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Corriere della Sera - lunedì 22 ottobre 2007 at 09:30

Domenica si troveranno di fronte per il derby del canestro del centro Italia, entrambe con il morale alto dopo la giornata mandata di traverso alle più belle sorprese del momento. Vincono e mantengono illibati i parquet di casa Virtus Lottomatica Roma e Solsonica Rieti, brave a tenere a bada la furia agonistica di Capo d'Orlando (84-72) e Siviglia Wear Teramo (94-86), squadre da trasferta che viaggiavano sull'abbrivio di un inizio di campionato esaltante. Ci mette un tempo il quintetto di Jasmin Repesa per prendere le misure ai siciliani, avvio stentato e molta fatica a trovare la via del canestro. Solo due triple di Gabini (6 punti, 3 rimbalzi) scoccate a un passo dalla sirena dell'intervallo lungo producono il primo sorpasso (39-35) e danno la sveglia alla squadra che all'inizio della ripresa si presenta in campo trasformata.
La partita si spacca nel terzo quarto, con Roma che difende con precisione e va che è una bellezza in attacco, costringedo gli ospiti a segnare la miseria di 11 punti nel terzo periodo (contro i 28 di Roma). Hawkins (8 punti) non mette ancora in mostra il suo strapotere fisico, ma è diligente e segna quando serve, Ray (18 punti, 4 triple, 5 rimbalzi,2 assist) entra finalmente in sintonia con i ritmi predicati da Repesa, trova la mira dal perimetro e si unisce al coro che lavora per mettere insieme un vantaggio incolmabile. Si notano i soliti problemi a rimbalzo (29-32 il bilancio negativo), con Fucka (12 punti, 7 rimbalzi) che è sempre un bel punto di riferimento sotto canestro e deve fare gli straordinari per nascondere il momento di apatia di Lorbek (9 punti, 1 rimbalzo). La solita sostanza di Stefansson (9 punti) e la buona direzione di orchestra di Ukic (11 punti, 6 assist) indirizzano la gara, con Repesa che ha il tempo per regalare la soddisfazione dell'esordio a Casale, 16 anni e tanto talento da mettere in vetrina. Mercoledì con la terribile trasferta di Atene contro il Panathinaikos si apre la grande avventura in Eurolega e non ci sarà più il tempo per prendersi pause di riflessione.
Festa grande anche al PalaSojourner di Rieti, con la Solsonica che torna la matricola terribile ammirata nelle prime due uscite di stagione e si fa trasportare dall'entusiasmo del pubblico per mettere la museruola all'allegra banda di Teramo. Pronti via e Rieti è subito avanti di 20 punti, con Mian perfetto nella scelta dei tiri e Finley funambolo della regia. Teramo nel finale prova a ricucire, ma lo svantaggio è troppo ampio per portare a termine la missione. Lino Lardo festeggia il successo con il quintetto al completo in doppia cifra (Prato, Hurd, Sow, Finley, Mian) e inizia a pensare a come fare per giocare così anche lontano da casa. Domenica traserta a Roma, che poi così distante da casa non è.

Valerio Vecchiarelli

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