Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 27 ottobre 2007 at 09:15

Massima attenzione. Dopo le due trasferte di Milano e Roma conclusesi con il positivo bilancio di 1-1, torna in casa la Pierrel Capo d'Orlando attesa domani sera ("Pala Fantozzi", ore 18,15, arbitri Taurino, Chiari Longhi) alla delicata sfida contro la Snaidero Udine valida per la settima giornata di andata. L'attesa è tutta riversata sul probabile ritorno e contemporaneo esordio nel torneo di Gianmarco Pozzecco ma ci sarà anche da affrontare un team in salute (8 punti con un bilancio di 4-2), ottimamente guidato dall'esperto coach Cesare Pancotto (23 anni di panchine, 400 vittorie tra A1 e A2, già di Porto S.Giorgio, Reggio Emilia, Forlì, Sassari, Pistoia, Siena, Trieste, Roma, Teramo), che tira con il 72,6% in attacco (45,1% totale, 50,8% da due, 38,6% dall'arco, 67,6% dalla lunetta) e che ha subito appena 71 punti di media. Al palasport di piazza Bontempo si gioca il terzo duello, i precedenti, nelle due ultime stagioni di A, sono in parità, 1-1. Il 28 ottobre 2005 (anticipo del venerdì su Sky) Udine passò 90-93 con l'esperienza, il 14 gennaio scorso vittoria dell'Orlandina 91-88. L'unico ex del match è proprio il "Poz" che, però, ha indossato la casacca arancionera solo nel settore giovanile: chissà chi fu a non credere in lui al tempon della Snaidero, vista l'età di alcuni suoi alfieri (cinque oltre i 30 anni), non sarà la compagine del corri e tira ma ha un gruppo omogeneo e di grande esperienza. Lo "starting five" utilizzato da Pancotto vede in regia il carisma e la leadership dell'eterno Jerome Allen (12,5 punti, 3,8 assist le cifre per l'ex-play di Roma e Napoli); gli esterni sono il forte americano Nate Green, ex di Avellino, Fortitudo Bologna e Milano, 11,2 punti e 16,7 di valutazione con grande predisposizione difensiva (si occuperà di Diener) e l'ex-Los Angeles Lakers Mike Penberthy, secondo anno in Friuli dopo le esperienze di Napoli e Reggio Emilia, non proprio un fulmine di guerra in campo aperto ma letale se con la serata dalla mano giusta (13,5 punti sin qui); sotto le plance agiscono il capitano Christian Di Giuliomaria (ex di Cantù, Varese dove fu compagno di Pozzecco, Roseto) sin qui limitato da un infortunio e il lungo Usa Brooks Sales, 2,08 metri, tornato in Italia dopo i precedenti a Biella Teramo (2002-'04) che viaggia bene con 12,8 punti+8,7 rimbalzi. Dalla panchina esce uno dei migliori sesti uomini del torneo: Sven Schultze, tedescone di 208 centimetri, lungo atipico con ottima mano dall'arco (13 punti, 58,6% da tre, 4,5 rimbalzi) che Milano ha dato via, forse troppo in fretta, dopo tre buone annate. Poi ci sono due buoni giovani in attesa di lanciarsi e ancora frenati da infortuni: l'ala Zacchetti e la guardia Antonutti, l'esperto play greco Vetoulas alla terza stagione a Udine quale cambio di Allen mentre non ci sarà Fabio Lovatti, bloccato da un acciacco e compagno di Bruttini nell'Italia Under 20. La Pierrel ha lavorato bene in questa settimana, stamane coach Sacchetti condurrà la seduta di rifinitura e poi inizierà il conto alla rovescia con la grande attesa di poter vedere Pozzecco sui parquet della serie A dove vi manca dall'aprile 2005 (ultima apparizione in maglia Fortitudo Bologna).
Intanto è stato accolto il ricorso di Scafati contro la penalizzazione di un punto in seguito alla sospensione della partita contro Roma.

Giuseppe Lazzaro

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