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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - domenica 28 ottobre 2007 at 15:54

Dopo due anni di esilio dorato a Mosca e sei gare di stop per infortunio torna finalmente in Italia Gianmarco Pozzecco, stella della Pierrel che oggi alle 18.15 al PalaFantozzi esordisce nel campionato di serie A contro i corregionali della Snaidero Udine. Il playmaker goriziano, reduce da un brutta distorsione alla caviglia e da una settimana di allenamenti con i compagni, partirà addirittura in quintetto, nonostante non possa avere i 40’ di autonomia. “Non vedo il motivo per non inserirlo nello starting five – afferma coach Meo Sacchetti – e se poi lo vedrò stanco lo cambio, ma abbiamo bisogno di lui e dell’entusiasmo che darà a tutti. Ovviamente con il Poz imposteremo una gara più offensiva anche se dovremo stare attenti alle bocche da fuoco della Snaidero, squadra perimetrale che ha tanti terminali offensivi e per questo è difficile da controllare”. Per un Pozzecco in più c’è uno Slay in meno poiché l’ala americana non ha ancora smaltito la tremenda e sottovalutata botta all’alluce rimediata domenica scorsa a Roma e non si è allenato per niente in settimana, quindi resterà fuori a fare il tifo. Arbitreranno Taurino (1-7 con i paladini), Chiari (4-5) e Longhi (3-4). I precedenti sono 3-1 a favore dei friulani, vittoriosi 93-90 al PalaFantozzi proprio un 28 ottobre, ma del 2005, dove due dei quattro superstiti della sfida odierna, Allen (7/7 da due) e Vetoulas (4/6 da tre) furono decisivi, con Di Giuliomaria e Antonutti comunque importanti. Al ritorno finì 77-70 per i locali, battuti solo lo scorso 14 gennaio per 91-88 nell’impianto di piazza Bontempo. Nel retour match la Snaidero vinse 99-78 con un quarto periodo chiuso addirittura 32-11 grazie anche ai siluri di Penberthy, pericolo pubblico forse numero uno oggi in una squadra che trae la sua forza dalla continuità del lavoro svolto da coach Pancotto e senza fare rivoluzioni sul mercato, esempio più unico che raro in A. “Sarà durissima come ogni gara di questo campionato – spiega il direttore generale Ciccio Venza – ma noi siamo partiti bene e vogliamo mantenere lo 0 in media inglese e magari migliorarlo in seguito”.
Claudio Argiri

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