Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Tuttosport - lunedì 29 ottobre 2007 at 08:45

Il Pozzecco day si è chiuso meglio di qualsiasi sogno del più inguaribile degli ottimisti tra i paladini, con una serata da incorniciare da parte della Pierrel, addirittura devastante contro i fantasmi della Snaidero, resi innocui da una squadra che si è mossa all’unisono sia in attacco che in difesa, pur senza l’infortunato Slay con Wojcik acciaccato e con Falls che si è di nuovo rotto per quello che sembra un addio ancor prima di iniziare l’avventura. Invece la mosca atomica è partito con il piede giusto anche se alla fine la caviglia sinistra, non quella infortunata, gli procurava dolore, complice anche un parquet scivoloso per la condensa. Nel frattempo il leader aveva dato il suo apporto ad una squadra che conferma un potenziale che, Montepaschi a parte, non teme confronti. Assfaltare di brutto una squadra tosta con la Snaidero non è cosa di tutti i giorni, con l’unica attenuante delle non perfette condizioni fisiche di Sales, vittima anche di un taglio all’arca sopraciliare sinistra medicata con un punto di sutura alla locale guardia medica, e di un Nate Green in campo a 24 ore dalla morte del fratello. Il Poz ha voluto dedicare all’avversario una serata magica per lui ed i suoi compagni, spinti da un tifo ancora più caldo del solito, agevolato da un match che è stato tale solo nel primo tempo, quando Allen, Antonutti e Di Giuliomaria hanno provato ad arrestare l’urto dei locali. Ma Diener è stato ancora una volta letale, firmando 10 dei primi 12 punti dei suoi ed imbavagliando il temuto Penberthy, mentre Howell, caricato a molla dalla presenza di Pozzecco, ha finalmente fatto vedere le doti che l’hanno reso idolo da queste parti in Legadue. La solita doppia doppia di Wallace (13 rimbalzi), il tiro chirurgico di Fabi e di Gugliotta hanno fatto il resto con una difesa impenetrabile nella ripresa e l’ovazione finale per gli esordi di capitan Orsini e, casalingo, del giovane Fazio.
Claudio Argiri

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