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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - sabato 3 novembre 2007 at 09:28

In casa Pierrel dell’infortunio di Pozzecco tutti ne avrebbero fatto volentieri a meno per le qualità di playmaker e leader che la mosca atomica ha. Però il forfait del Poz nelle prime sei giornate di serie A ha fatto scoprire le doti di Juan Manuel Fabi, argentino d’Italia spesso con le valige pronte per cambiare aria, compresa la scorsa estate prima che ad andarsene fosse Mokongo. Il gaucho, però, ha sempre tenuto duro ed anche al rientro del Poz si è fatto trovare pronto diminuendo il minutaggio ma aumentando l’apporto alla squadra, con una sicurezza ed autorità che forse neanche lui sapeva di avere. “Io non ho mai perso la fiducia in me stesso e nel pensare che potevo giocare in serie A – dice il playmaker sudamericano – ho solo trovato l’opportunità di giocare e la fiducia dello staff tecnico e dei compagni e sicuramente questo ti fa entrare sul parquet più tranquillo e consapevole che può pure sbagliare senza l’assillo di dover dimostrare qualcosa”. Smentito, insomma, chi pensava che mancasse il vice Pozzecco quando questi era già da tre anni in casa, con in più qualità di tiratore che ne consentono l’utilizzo anche da guardia. “Domenica ho messo due bombe importanti – conferma Fabi – ma nelle tre gare precedenti ero rimasto a secco. Per questo sono particolarmente contento perché ho provato il tiro di nuovo e sono stato efficace, il che è importante per il mio gioco”. E se qualcuno ipotizzava che Juan potesse soffrire il rientro di Pozzecco sicuramente è rimasto spiazzato perché il più felice di questo è proprio Fabi. “Gianmarco per noi è troppo importante – spiega sincero – sia dal lato sportivo che umano poiché è il nostro leader in campo e fuori e lo aspettavamo con ansia. Personalmente preferisco giocare meno minuti e vincere con il Poz davanti, entrando solo per farlo riposare quando è stanco, dare il mio contributo per i due punti. Solo questo conta per raggiungere prima possibile la salvezza e solo dopo aver raggiunto il traguardo cercheremo di prendere quello che arriverà”. Domenica la prova del nove al Paladelmauro di Avellino alle ore 18,15, arbitri Cicoria, Duranti e Ursi, con due pullman di tifosi già esauriti ed un terzo in via di completamento.
Claudio Argiri

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