Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud - sabato 10 novembre 2007 at 10:46

Non esistono partite facili. Il clichè di un campionato dove tutto è possibile e con i risultati, clamorosi, che stanno lì a testimoniarlo, si ripete domani sera per la nona giornata di andata con la Pierrel Capo d'Orlando che torna al "Pala Fantozzi" (alle 18,15, arbitri Tola, Reatto, Martolini) per affrontare la Siviglia Wear Teramo, autrice di una grande partenza (dalla seconda alla quinta quattro vittorie di fila), nel gruppo delle seconde con 10 punti (5-3) ma reduce dal k.o. interno, imprevisto, contro Scafati. Si tratta del quinto confronto al "PalaFantozzi" e il bilancio è in perfetta parità: due vittorie a testa. Primo scontro in B1 nel 2000-'01 quando il teramano Franco Gramenzi esordì all'Upea contro la sua futura compagine vincendo 91-83; quindi in Legadue nella quart'ultima giornata della fase ad orologio con il successo di Teramo, 81-83: al termine abruzzesi promossi in A, biancazzurri retrocessi in B1 anche per quella sconfitta. Il ricorso della storia ha fatto ritrovare Orlandina e Teramo in serie A nelle due ultime stagioni: alla terz'ultima giornata del 2005-'06 l'Upea fallì il match-ball salvezza cedendo 97-102; il 4 marzo scorso riscatto e successo dell'Orlandina 88-84 con un finale-thrilling dopo avere dominato. Non ci sono ex. La compagine allenata dal febbraio scorso da Massimo Bianchi (ex play della Viola Reggio Calabria) promosso da assistente e confermato head-coach dal presidente Antonetti, dovrà risolvere il dubbio legato al suo play-rivelazione Giuseppe Poeta. Il promettente 22enne, due stagioni fa a Veroli in B1 (segnò 51 punti in una partita), dopo la stagione positiva scorsa è stato promosso titolare e sta dimostrando grandi qualità (13,3 punti, 4,7 assist, 16,7 di valutazione) ma l'infortunio che lo ha costretto alla resa domenica scorsa è ancora fresco e non è detto che Poeta sia il dirimpettaio di Pozzecco. In caso ecco pronto Marco "Lupo" Carra, un fresco e lungo passato a Reggio Emilia. Gli esterni poggiano su due Usa molto forti anche se giovani e alla prima stagione in Italia: l'attuale capocannoniere del torneo Clay Tucker, 26 anni (22,3 punti, 40,6% da due, 40,9% da tre, 85,4% dalla lunetta, 6,6 rimbalzi, 3,6 assist e 24,1 di valutazione le sue notevoli cifre) e Roger Powell, 23 anni, ripresosi da un infortunio (9,1 punti). Sotto le plance ci sono l'efficiente Brandon Brown, un 2,01 che segna (12,9 punti) e prende rimbalzi (8,2) e che non disdegna il tiro da fuori (42,3% dall'arco), alla terza stagione italiana e Nikoloz Tskitishvili, armadione di 212 centimetri georgiano che, reduce dalla Nba dove non è riuscito a esplodere malgrado i notevoli mezzi fisici, cerca a 24 anni la rinascita in Europa. Dalla panchina non mancano gli elementi interessanti: l'eterno capitano Gianluca Lulli gran difensore, l'ex-Sassari Guillaume Yango, ala-centro francese (7,5 punti+5 rimbalzi, gran saltatore), l'ex-casertano Franco Migliori ala dalla buona mano appena rientrato dopo un lungo stop. Nel gruppo c'è anche Vladimir Yasakov, italiano malgrado il cognome, sino alla scorsa stagione alla Viola. La Pierrel ha potuto finalmente lavorare in tranquillità. A meno di novità l'infermiera è quasi vuota (c'è solo Falls ai box) e coach Sacchetti per la prima volta dovrebbe schierare lo "starting five" composto da Pozzecco, Diener, Slay, Wallace e Howell (o Wojcik).
Giuseppe Lazzaro

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