Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 12 novembre 2007 at 09:12

Non basta l’assenza di un giocatore, seppur importante come Poeta, per giustificare la sconfitta netta che Teramo ha subito al “Pala Fantozzi”: ne è consapevole Massimo Bianchi. “Sfido chiunque, comunque- dice il coach della Siviglia- a venire a giocare a Capo d’Orlando senza playmaker e facendo solo due giorni di allenamenti contro una Pierrel che ha grande fiducia e che in casa gioca molto bene. Non siamo stati reattivi perché purtroppo, ripeto, non ci siamo potuti allenare tutti insieme in settimana. Farlo con 3-4 ragazzini è un po’ diverso. Sicuramente abbiamo giocato troppo “soft” e questo è un aspetto che non mi è piaciuto”. Cosa ne pensa della Pierrel e dove potrà arrivare? “Il campionato è così equilibrato che può succedere di tutto. La Pierrel in casa sta facendo benissimo”. Solita camicia bianca inzuppata di sudore ma tanta soddisfazione per Meo Sacchetti. “Sicuramente- dice il tecnico dell’Orlandina- abbiamo avuto una prestazione balistica molto buona e, come contro Udine, nel primo quarto abbiamo scavato un break che si è rivelato decisivo. Ed inoltre poche palle perse, 6, nel primo tempo e nel secondo siamo voluti andare sempre ad alta velocità ed abbiamo perso 18 palloni. Però si era creato il “gap” prima e ci portiamo a casa la vittoria”. Quando ci sono alte percentuali significa grande precisione in attacco o difesa avversaria troppo molle? “Evidenzio i meriti dei miei giocatori e dei nostri tiratori. Io devo occuparmi della mia squadra e le percentuali premiano il nostro lavoro”. Come ha visto la crescita di Pozzecco? “Lo avevo visto meglio contro Udine. Gianmarco ha bisogno di trovare ritmo e di giocare ad alti ritmi. Per farlo bisogna essere lucidi, è stato fermo un mese, gli manca qualche cosina. Per ora andiamo avanti così, di lui avremo bisogno degli sprazzi che ci ha fatto vedere contro Udine”. 10 punti dopo 9 giornate: la sua tabella verso la salvezza la soddisfa? “Succedono cose strane in questo campionato: noi abbiamo battuto Udine di 28 punti che poi è andata a vincere a Rieti che aveva vinto a Roma. Le ultime squadre sono pericolose, il livello è cambiato e ci sono tante compagini che giocano una buona pallacanestro. Noi facciamo i nostri passi e siamo contenti dell’atteggiamento del pubblico”.
Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa