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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - martedì 13 novembre 2007 at 12:22

Riscatto doveva essere e riscatto è stato per la Pierrel che contro Teramo è tornata splendida splendente come contro Udine spazzando via le nubi che si erano addensate all’orizzonte dopo il match double face di Avellino. Un successo netto ed inequivocabile, frutto della voglia matta di rivalsa generale e sicuramente il modo migliore di farsi perdonare dai tifosi, in primis quelli che avevano seguito la squadra in Irpinia e che hanno già prenotato quasi tutti i posti sui due pullman gratuiti messi a disposizione dalla società per Scafati, contro una squadra squassata dalle polemiche, con giocatori sul piede di partenza, coach Alibegovic uscito di scena e Calvani nuovo allenatore a battere la concorrenza dell’ex paladino Giovanni Perdichizzi, vicino a settembre a firmare con il focoso presidente Longobardi. Tornando a domenica su tutti il trio a stelle e strisce Slay-Wallace-Diener che ha segnato 67 dei 96 punti totali ed i compagni a supportarli garantendo il dominio a rimbalzo (9 quelli di un rivitalizzato Rolando Howell) ed una regia di lucida follia di Gianmarco Pozzecco, 9 assist e 5 soli tiri tentati. “Ho pensato a giocare per la squadra – spiega la mosca atomica – perché i miei compagni erano ispirati al tiro e poi io non sono ancora al meglio della condizione e non sto al top fisicamente. E’ stata una bella vittoria contro un avversario che certamente ha risentito del forfait di Poeta ma al quale non abbiamo dato la possibilità di rientrare in partita”. Insomma servito nuovamente chi pensava che il rientro del Poz potesse rompere gli equilibri interni anche se le sue 8 palle perse hanno fatto storcere un po’ il muso a coach Romeo Sacchetti. “Abbiamo perso 4-5 palloni di troppo – spiega il tecnico paladino – ed a voler trovare il pelo nell’uovo abbiamo sfruttato poco la serata molto buona di Tamar Slay che ha fatto una di quelle partite dove avrebbe segnato da ogni lato”.
Claudio Argiri

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