Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud - mercoledì 14 novembre 2007 at 09:37

Nello scontro di domenica al "PalaMangano" di Scafati contro la Legea, la Pierrel Capo d'Orlando si troverà di fronte il nuovo allenatore dei campani: Marco Calvani. Quanto trapelava nell'aria dopo il ko interno con la Solsonica Rieti domenica è stato confermato ieri: dopo poco meno di un anno dall'insediamento, la società del presidente Nello Longobardi e la cui responsabilità dell'area tecnica è affidata ad un altro personaggio particolarmente vulcanico quale l'ex "patron" di Roseto e Fortitudo Bologna, Michele Martinelli, ha deciso l'esonero di coach Teoman Alibegovic.
Al posto dell'ex ds della Fortitudo approda in gialloblù, come detto, Calvani che ha firmato un contratto valido per la stagione in corso. Le esperienze di Calvani, intense tra Legadue e B1, in serie A sono sporadiche e risalgono al 1998/99 quando subentrò alla guida della Virtus Roma raggiungendo i quarti di finale dei playoff e nella stagione successiva, sempre nella Capitale, venendo eliminato negli ottavi di finale.
Con quella di Alibegovic sono tre le panchine che sono saltate in serie A quando si è appena superata la metà del girone di andata: le altre due erano state quelle di Milano (Caja per Markovski) e Treviso (Vitucci, pare momentaneamente, per Ramagli). Giova ricordare che Scafati in estate aveva cercato Giovanni Perdichizzi, il coach della promozione e dei primi due anni in A di Capo d'Orlando che aveva rifiutato.
Ieri mattina, intanto, è ripresa la preparazione della Pierrel senza Gugliotta e Bruttini che ricominceranno da oggi dopo avere ultimato il loro stage di due giorni con la Nazionale a Teramo. Coach Meo Sacchetti torna ancora ad analizzare qualche aspetto della gara vinta nettamente con la Siviglia Teramo. Sulle alte percentuali di realizzazione della Pierrel, il tecnico pugliese difende i tiratori: «Dite che l'intensità difensiva di Teramo è stata carente? Io guardo alle cose della mia squadra e sono soddisfatto di come abbiamo giocato in attacco, con gli schemi e i tiri anche facili che ci siamo trovati grazie ad una buona organizzazione di gioco. Quindi, merito ai nostri tiratori senz'altro».
Certamente non c'è stato il miglior Pozzecco. «È vero, tra l'altro mi era piaciuto di più due settimane prima contro Udine. La verità è che Gianmarco non è ancora al massimo della condizione, perché a 35 anni e senza potersi allenare per quasi un mese e mezzo non è facile recuperare. Ma gli altri stanno facendo bene e aspettiamo con fiducia che Pozzecco torni ai suoi livelli. In ogni caso, non sono mancate le cose interessanti e l'aiuto alla squadra dimostrato pure dai falli che il "Poz" sa guadagnarsi con palleggio, penetrazione ed esperienza. Lui ha bisogno di ritmo e per averlo bisogna essere al massimo e lucidi. Gli manca ancora qualcosina, per ora sopperiamo».
Dieci punti dopo nove giornate, settimo posto e tranquillità: tutto procede per come Meo aveva previsto. «Ripeto, è un torneo indecifrabile: noi abbiamo battuto Udine di quasi 30 punti e poi loro hanno vinto a Rieti, che a sua volta aveva espugnato Roma. Le squadre attualmente in coda sono Napoli, Treviso e Varese, tutte pericolose. È cambiato il livello, forse le squadre di rango sono più deboli. Ma ce ne sono altre che giocano una buona pallacanestro e fanno punti come Montegranaro e Biella».

I numeri

La Pierrel Capo d'Orlando ha il secondo miglior attacco del campionato (84.2 di media), dietro ovviamente alla Montepaschi Siena (87.7). A far viaggiare l'attacco su queste cifre sono il 52.8% di squadra nel tiro da due (7.) e l'ottimo 40.5% da tre (3. assoluta dietro Pesaro e Rieti). Nei tiri totali, la Pierrel è 5. col 48.5%
Dalla lunetta la Pierrel si installa in una modesta 14. posizione col 68.4%, ma è la squadra che tira più liberi in tutta la serie A (253, oltre 28 a partita) essendo ovviamente quella che subisce più falli (ben 25.1 di media) a riprova di una grande pericolosità offensiva e di un gioco su ritmi molto elevati, soprattutto in casa
A rimbalzo difensivo la Pierrel è la seconda migliore squadra del campionato con 25.4, terza nei rimbalzi totali con 37.6 (in attacco sono 12.2, con il nono posto). Negativo il saldo tra palle perse (19 di media, è penultima) e recuperate (17.8, comunque 5. posto), negli assist Pozzecco e compagni sono settimi con 12 di media

Giuseppe Lazzaro

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