Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 17 novembre 2007 at 09:37

Una sola vittoria interna, quattro sconfitte di fila in casa, capace di colpi a sensazione (exploit a Teramo) come di incredibili crolli (con Rieti in casa la settimana scorsa).
Ed è una Legea Scafati ancora cantiere aperto, con molti movimenti sul mercato e l'esordio del nuovo allenatore, Marco Calvani, al posto dell'esonerato Teo Alibegovic.
Si presenta così domani sera al "Pala Mangano" (palla a due ore 18,15; arbitri: Facchini, Sabetta Sardella) la formazione scafatese che, per la decima giornata di andata, attende la visita della Pierrel.
Si tratta della sesta sfida in Campania e i precedenti sono sfavorevoli a Capo d'Orlando che sul parquet salernitano ha vinto solo una volta, nella lontanissima stagione di serie C 1983-84 con Maurizio Cucinotta alla guida tecnica.
Poi sono stati sempre dolori, sia in Legadue (97-70 il 25 novembre 2001; 70-66 il 17 novembre 2002; 85-82 il 5 dicembre 2004 in quella che fu l'ultima sconfitta della super Upea che poi infilò le 20 vittorie consecutive-record che la proiettarono nella massima serie); sia in serie A quando, il 25 marzo scorso, finì 92-63, con la contestazione dei tifosi paladini al seguito.
Tifosi che saranno presenti anche domani (due pullman già pieni, con partenza alle 7,30 da piazza Bontempo) mentre la squadra, a se si esclude Bruttini vittima di una leggera contrattura, ha potuto lavorare al completo negli ultimi due giorni.
Sull'importanza della sfida di Scafati e sulla successiva trasferta di Bologna, sponda Fortitudo (è confermato: si giocherà sabato 24 alle ore 20.30 con diretta su Sky), il general manager Gian Maria Vacirca dice: «Andiamo a giocare tranquilli grazie ai nostri 10 punti ma, chiaramente, vogliamo fare bene. Certamente, se ambiamo a qualcosa di importante e mi riferisco alla lotta per un posto nelle final eight di Coppa Italia, vincere una di queste due trasferte potrebbe risultare determinante».
Con uno score di 3-6 e soli 6 punti in classifica, Scafati dovrebbe proporre il nuovo play statunitense Frank Williams, 27 anni, al debutto in Italia come quasi tutti i suoi compagni dopo la rivoluzione in sede di mercato operata dal club di Nello Longobardi.
Sono già andati via Tarver, Spinelli (a Biella), Silvio Gigena (a Soresina) e Michael Andersen; con le valigie pronte Marcus Hatten, play-guadia dalle cifre interessanti (12,3 punti, 2,4 assist, 11,9 di valutazione). È arrivato da Varese l'ala piccola Julius Hodge.
La squadra ha nel belga con passaporto italiano Dimitri Lauwers, un elemento molto pericoloso (7,8 punti e il 40,5% dall'arco) mentre il basket italiano attende sempre l'esplosione di Gigi Datome (7,1 punti) di proprietà della Montepaschi Siena e da due stagioni in prestito alla Legea.
Il venezuelano Hector Romero si è confermato un'ala poliedrica (13,3 punti, 7,4 rimbalzi, 13,1 di valutazione), un collante tra attacco e difesa mentre utile si è rivelato Marco Killingsworth, centro di 2,03 (13,7 punti, 7,4 rimbalzi, 14,7 di valutazione).
Ha sempre fatto bene contro l'Orlandina Joel Salvi, ala-centro (10,9 punti, 5,5 rimbalzi) che esce dalla panchina ma può partire anche titolare mentre assicura esperienza il play tedesco Mithat Demirel.
Adesso si vedrà se Calvani apporterà delle variazioni, in particolare grazie alla presenza di Williams.
La Pierrel sa che giocherà in un ambiente caldo e con una Legea che ha bisogno della vittoria per non trovarsi in piena bagarre-salvezza.

Giuseppe Lazzaro

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