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Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud - domenica 18 novembre 2007 at 16:30

Nel campionato più pazzo degli ultimi tempi, nel quale i valori della vigilia sono clamorosamente ribaltati, con numerose squadre di seconda e terza fascia che si ritrovano ai piani alti alle spalle del fuggitivo Montepaschi e con tante grandi (per blasone, budget e bacino) che annaspano nella procella di una disarmante mediocrità, la Pierrel Capo d'Orlando lancia la sfida alla concorrenza.
Per migliorare l'attuale terza posizione, in condominio con Teramo e Rieti e, comunque, per ritrovarsi fra otto turni, alla fine del girone d'andata, tra le prime otto della graduatoria e assicurarsi un posto alle Final Eight di Coppa Italia in programma a Bologna nel prossimo mese di febbraio.
Sarebbe uno storico risultato per la società biancazzurra che, partita con obiettivi meno ambiziosi, a questo punto della stagione ha il dovere di credere nella propria forza, lucrando al massimo sulle straordinarie performances di quei due giocatori che possono essere ritenuti le grandi rivelazioni del campionato: la guardia Drake Diener, implacabile tiratore ma anche eccellente difensore (come ha dimostrato domenica scorso contro Teramo, annullando il capocannoniere del torneo Tucker), e l'ala forte Judson Wallace, abbonatosi alla "doppia doppia", a conferma del possesso di notevoli qualità balistiche e gladiatorie. Per capire quale sia stato l'impatto di Diener e Wallace sul campionato, basti pensare che sono rispettivamente secondo (con 22.6 di media) e quarto assoluto (20.4) nella valutazione.
Complimenti al ds Gianmaria Vacirca, fino a ieri un "carneade" del basket, che ha costruito una squadra esteticamente bella e... possibile finanziariamente.
Per capire l'esatta dimensione della compagine paladina bisognerà attendere l'esito della doppia trasferta di stasera a Scafati (inizio alle 18,15) e sabato prossimo a Bologna, in casa della Fortitudo (con diretta su Sky Sport 2 alle 20,30).
Si tratta di due avversari decisamente alla portata dei biancazzurri perché hanno avuto un incipit di stagione sorprendentemente negativo, con i campani addirittura alle prese con una sorta di rifondazione della squadra.
È arrivato un nuovo allenatore, Marco Calvani, che ha preso il posto di Alibegovic, esonerato assieme al suo assistente Zecevic; è stato tagliato in settimana Derrick Tarver (stessa sorte nelle settimane precedenti per Spinelli e Gigena), ed è in predicato di fare le valigie l'americano Marcus Hatten che stasera andrà in tribuna, sostituito nel ruolo di play dal neo acquisto Frank Williams.
In questo momento nessun giocatore può ritenersi sicuro di restare a Scafati, tanto che il general manager Michele Martinelli sta esplorando anche il mercato dei lunghi italiani e sul suo taccuino sono annotati i nomi di Garri e Cittadini, anche perché la società ha liberato l'esperto centro danese Michael Andersen che comunque stava trovando poco spazio (8' di utilizzo medio con 1.3 punti e 2.6 rimbalzi a partita).
Il coach paladino Meo Sacchetti teme la voglia di riscatto dei gialloblu: «È un avversario da prendere con le pinze, perché ogni giocatore vuole meritarsi la conferma agli occhi del nuovo allenatore. Non dobbiamo allarmarci per la scontata aggressività di Scafati, perché siamo in grado di metterli in seria difficoltà con le penetrazioni di Pozzecco e le giocate sotto canestro di Wojcik».
L'esito della gara dipenderà molto dal confronto tra i play paladini Poz e Fabi e i dirimpettai Williams e Demirel, e sotto le plance tra Wallace e Romero, con l'ala biancazzurra che dovrà limitare il gioco offensivo del venezuelano, ricorrendo al tagliafuori per non fargli catturare tanti rimbalzi offensivi mentre sull'altro lato del campo dovrà attaccarlo nell'uno contro uno.
Ecco cosa dice "mister doppia doppia" sulle difficoltà del match del "PalaMangano": «Penso che dovremo difendere bene e giocare duro come abbiamo fatto contro Teramo. Siamo stati bravi finora in trasferta, e penso che continueremo. Mi aspetto di vincere, e penso sia un buon momento per giocare contro Scafati per via di tutti i cambiamenti che hanno fatto – prosegue Wallace – ma sono comunque pericolosi perché anche loro giocheranno duro. La nostra squadra ha qualche piccolo problema di infortuni in questo momento, ma confido che per domani saremo tutti a posto».
Roster al completo per la Pierrel che si schiererà con lo stesso quintetto delle ultime uscite, e cioè Pozzecco, Diener, Slay, Wallace e Wojcik.
Per il suo esordio sulla panchina campana, coach Calvani dovrebbe partire con Frank Williams da play, Hodge e Datome esterni, Romero e Killingsworth sotto le plance. Scafati è reduce da quattro sconfitte consecutive al "PalaMangano". Tante, ma non troppe per temere più del dovuto la teoria dei grandi numeri.
Walter Mangano

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