Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - sabato 24 novembre 2007 at 09:36

I riflettori di Sky si accendono per la terza volta nell’attuale torneo di serie A per la Pierrel, una delle realtà più belle del campionato dopo le prime dieci giornate. Teatro dell’esibizione della squadra più spettacolare del campionato, Mps esclusa, è il PalaDozza di Bologna, casa della Fortitudo sponsorizzata Upim (7^ volta su Sky), con palla a due alle ore 21, arbitri Cerebuch (1 vinta e 3 perse in serie A con i paladini), Seghetti (4-3) e Materdomini (1-3). I precedenti sono favorevoli ai felsinei, vittoriosi 83-70 e 90-82 nella stagione 2005-2006 e 85-71 nel retour match dello scorso torneo, dopo il netto successo paladino all’andata per 80-68. La Fortitudo (probabilmente senza Nelson e con Torres acciaccato) sia in casa che fuori ha un bilancio di 2 vinte e 3 perse, con Teramo e Virtus sconfitte, ma Scafati, Siena e Avellino capaci di espugnare l’impianto bolognese. La sensazione è che la Pierrel parta addirittura favorita ma deve evitare ingenuità ed errori gratuiti e fare il suo gioco brioso con elementi quali Diener, Wallace e Slay smaniosi di mettersi in mostra in un simile palcoscenico che potrebbe proiettarli verso club di prima fascia europea o perfino nella Nba. Tra i tanti ex sul parquet spicca l’assistente di coach Mazzon. “Voglio ancora bene a tutti a Capo d’Orlando – spiega Federico Pasquini, ex coach paladino – ma devo battervi, e spero che i tifosi paladini mi perdoneranno, così come Ugo Ducarello che sento ogni due giorni o il presidente davanti al quale mi tolgo il cappello anche se è stato l’unico che finora mi ha esonerato in un’esperienza professionale comunque positiva e dal punto di vista umano straordinaria. Noi con il rientro di Nelson eravamo in crescita e battuti solo da un tiro di 9 metri alla sirena a Biella. Dopo il ko in Coppa dobbiamo essere bravi a resettare e ripartire contro una Pierrel davvero forte e bella a vedersi ed alla quale non toglierei nessuno se non il sistema di gioco offensivo che potrebbe portarla ai play-off. Il loro attacco contro la nostra difesa la chiave del match anche se il duello Jenkins-Pozzecco potrebbe far pendere l’ago della bilancia dalla parte di chi lo vince. Comunque non abbiamo paura ma rispetto di una squadra con tanti giocatori di talento e con il rientro del Poz non ha punti deboli”.
Claudio Argiri

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