Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Basketnet - sabato 24 novembre 2007 at 23:31

BOLOGNA - Le vittorie son la medicina migliore: è quello di cui l'Upim aveva bisogno, dopo una settimana travagliata, ed è ciò che, tra mille sofferenze, è arrivato. Ci è voluto il risveglio di Torres (18 punti, 9 rimbalzi), più la solita presenza di Jenkins (osannato a correre sotto la Fossa), per superare una Pierrel, tribuatata del giusto applauso a fine gara, e tradita forse dalla sua stella: quel Diener da 7 punti e 1/7 al tiro. Slay e il "Poz" sono gli ultimi ad arrendersi per gli ospiti.

Si sentono gli applausi al "Poz" prima della palla a due. Si sentono, ma soprattutto si vedono, le tre triple con cui Wojcik colpisce al cuore la Effe; il testimone è preso poi da Slay: 13 punti in un amen per l'ala Pierrel, e ospiti sul 19-26. Di là è Jenkins a tenere in piedi la baracca, mentre Thomas partito bene davanti, dietro soffre come solito: due falli lo costringono a "panchinarsi" prematuramente. C'è tanta fatica per "cozzare" la targa siciliana: sprazzi di Torres, e Janicenoks a spegnere la luce a Diener. Ma è ancora la precisione di Slay (già 19 al 15°) a ricacciare indietro la Effe (30-34). L'Upim non molla: Torres rinasce, Janicenoks ritrova la rete, e Jenkins continua a mettersi in proprio: la Effe scappa (49-42), trovando adrenalina in attacco: 52 punti in 20 minuti.

E' ancora Torres, in apertura di ripresa, a spingere la Effe, ma i ragazzi di coach Sacchetti non mollano: tripla di Wallace per l'ennesima parità (59-59). Sull'ennesiamo slancio biancoblù, servirebbe mettere le mani sul match: arrivano invece troppi errori e tante perse. Lamma "tripleggia", il Poz sale in cattedra, prima dell'ultima curva, quella decisiva. Qui la Effe prova nuovamente a diventare padrona (77-72), Mancinelli però è alla sua sesta persa, regalando al Poz l'81-79.

La Effe non vuol vincerla sui ferri di Jenkins e Calabria che potrebbero ammazzarla, Diener, fin qui anonimo, mette la tripla più importante (88-87). Slay dalla lunetta, freddo, sorpassa a 50", Jenkins lo imita per il nuovo colpo di coda. Diner stavolta sul ferro, di nuovo Jenkins in lunetta a 24", per il 92-89. Sull'ultima azione siciliana, il ferro sputa fuori il gancetto di Slay. Corre Thomas a schiacciare, sul boato del PalaDozza, la soffertissima vittoria.

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