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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - venerdì 30 novembre 2007 at 09:16
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Resterà nella storia, in ogni caso. Davide Bruttini, insieme a Oscar Gugliotta, rimarrà – comunque andranno le cose – nel cuore del presidente dell'Orlandina, Enzo Sindoni, come uno dei primi atleti della gloriosa società partita dal nulla nel 1962, a indossare la maglia della Nazionale italiana maggiore. È avvenuto per uno stage a Teramo a metà novembre: non ci sono state partite ufficiali ma si tratta pur sempre di un profumo d'azzurro particolare. Nato il 18 febbraio 1987 a Siena, di proprietà della Fortitudo Bologna che, dopo Castelletto Ticino la scorsa stagione, lo ha prestato alla Pierrel con un biennale, Bruttini è il quarto lungo della batteria a disposizione di coach Sacchetti, appena dietro i campioni Wojcik, Howell e Wallace, ma può anche giocare da "3", soprattutto in difesa. Nelle ultime gare il suo minutaggio è aumentato (quasi 11'), le cifre dicono poco (1.2 punti, 33.3% da due, 75% dalla lunetta, 1.3 rimbalzi, 0.4 palle perse e 0.9 recuperate, 0.2 assist, 0.8 di valutazione) ma Davide è un elemento importante nel gruppo. «Il mio processo di inserimento – dice Bruttini al termine della pausa pranzo – prosegue gradualmente, mi sento sempre più sicuro dei miei mezzi e di quello che posso fare. Anche Capo d'Orlando e il suo meraviglioso ambiente permettono di lavorare tranquillamente». – Il tuo minutaggio è cresciuto nelle ultime gare: ti aspetti di più per il futuro? «Spero di guadagnare minuto dopo minuto con le mie prestazioni e allenandomi bene. Ma sono molto soddisfatto di quello che sto facendo e del mio impiego, non va infatti dimenticato che davanti a me c'è gente forte, in gamba, di qualità». – Qual è il tuo giudizio sul cammino della Pierrel sin qui, con 12 punti e 6 gare vinte e 5 perse? «Sicuramente molti penseranno che stiamo facendo benissimo, oltre ogni rosea aspettativa, ma secondo me potevamo avere 2 o 4 punti in più. Per ora sono abbastanza contento, ma siamo arrivati solo a un terzo di cammino. Adesso ci aspettano sei partite per finire il girone di andata delle quali quattro in casa, sì: ma sono gare tutte impegnative e cercheremo di arrivare al giro di boa in una buona posizione di classifica». – Nazionale: quali sensazioni dopo la tua prima convocazione, anche se sei reduce dalla medaglia di bronzo conquistata con l'Under 20 agli Europei estivi? «Essendo alla prima convocazione, ero molto emozionato e contento perché ciò significa che il lavoro che ho fatto e faccio paga. Le mie aspirazioni sono di entrare un giorno in pianta stabile nel gruppo; devo lavorare, non sarà facile ma ce la metterò tutta. Per questa prima convocazione ringrazio il presidente Sindoni, coach Sacchetti e tutta la società, perché se non fossi stato a Capo d'Orlando non sarei stato convocato». – Domenica arriva una brutta gatta da pelare: Montegranaro con Sharrod Ford, Amoroso e compagnia. «Sarà una sfida molto impegnativa ed importante, la Premiata gioca una buona pallacanestro ed ha elementi molto validi. Noi ci stiamo preparando al meglio, sul parquet e al videotape, e sicuramente – conclude Bruttini con l'indistinguibile accento toscano – daremo battaglia per vincere». Oggi ultima doppia seduta di allenamento prima della rifinitura di domani. Nessun problema dall'infermeria per coach Meo Sacchetti.
Giuseppe Lazzaro
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Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
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