Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - sabato 1 dicembre 2007 at 16:09

Vigilia serena in casa Pierrel pur con la consapevolezza che domani al PalaFantozzi contro la Premiata Montegranaro (palla a due ore 18.15, diretta su Radio Italia anni '60 anche sul sito internet con lo streaming), si gioca gran parte delle chances di qualificazione alle final eight di Coppa Italia. “Non pensiamo a questo poichè ci potrebbe condizionare – spiega il direttore sportivo Gianmaria Vacirca, tornato ieri da Milano dopo aver effettuato il trasloco a Capo d'Orlando – perchè la squadra se gioca a briglie sciolte e senza fronzoli può battere chiunque. I conti li faremo alla fine, intanto pensiamo a vincere una partita rognosa come poche in questo momento e fare un altro passo verso la salvezza e poi ci divertiremo”. Parole sante quelle del giovane ds, che domani nella sua testa è certo che le sue scoperte sul mercato, Drake Diener e CJ Wallace cancelleranno il piccolo passaggio a vuoto di Bologna, forse l'unico finora per i due migliori giocatori paladini in questo primo scorcio di campionato. Dopo il rinnovo del contratto con Wojcik in molti sperano nella riconferma anche dei due yankee, peraltro quasi impossibile al momento per le casse della società visto che i due hanno sciorinato prestazioni che li hanno posti al centro del mercato presente e futuro. “Questa settimana l'ho dedicata al trasloco e non ai contratti – scherza Vacirca – ma al momento non ne abbiamo in programma e nessun club ci ha finora richiesto i nostri giocatori”. Di rinnovi se ne parlerà in seguito, mentre il mercato dovrebbe far registrare qualche novità a fine anno. Ora l'unico imperativo è quello di scalare il Montegranaro ed avvicinarsi alla meta sognata e finora meritata, anche grazie al lavoro del preparatore atletico Pippo Ferrarotto, il veterano insieme a Ciccio Venza da quando al timone c'è il presidente Sindoni. “Diciamo che le cose stanno andando abbastanza bene – conferma Ferry – perchè ho la fortuna di lavorare in una società ideale, con uno staff tecnico con cui c'è piena sintonia e, soprattutto, con un gruppo di giocatori più che seri che mi seguono ed ascoltano, dove non c'è nessuno che si sente prima donna. Anzi proprio una stella di prima grandezza come Pozzecco, uno che ha fatto la storia del basket italiano negli ultimi 15 anni, sgobba come un matto ed è da esempio per gli altri. Vedrete che una volta pagato il dazio con la sfortuna la squadra andrà sempre meglio”.
Claudio Argiri

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