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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - domenica 2 dicembre 2007 at 15:18

Servirà la migliore Pierrel per superare lo scoglio Montegranaro, ospite oggi alle 18.15 al PalaFantozzi, con diretta su Radio Italia anni ’60 anche via streaming sul sito internet. Ne è certo in primis coach Meo Sacchetti che ha cercato di inculcare il suo pensiero ai giocatori e vuole che anche i tifosi lo sappiano. “Nessuno si illuda che vinceremo facile come nelle ultime due gare interne – afferma il tecnico paladino – perché la Premiata in trasferta ha un bilancio di 4 vittorie e 2 sole sconfitte ed ha perso a Siena e per un’inezia, per leggerezza e sfortuna a Treviso, stravincendo ad Avellino, Scafati, Napoli e Cantù. E’ una squadra molto quadrata, anche bella, che ci somiglia anche se loro hanno nel dna la difesa. Come il nostro è un bel gruppo e sicuramente sarà un match durissimo ed equilibrato. Credo proprio che mai come questa volta i tifosi potrebbero essere decisivi e sono sicuro che con l’aiuto del sesto uomo faremo una grande partita”. Negativi per i biancoazzurri gli unici due precedenti in serie A, con successo interno marchigiano lo scorso 7 gennaio per 86-77 (21 Thomas e 11 Amoroso, che vanificarono i 48 punti di Wells e Young) e blitz in Sicilia il 25 aprile per 84-75 con Vitali a quota 16 e Amoroso a 19. Sacchetti si attende un riscatto dai lunghi, sovrastati a Bologna, ed in particolare da Rolando Howell, finora a corrente alternata ma positivo nelle due sonanti vittorie su Udine e Teramo, ovvero da quando ha esordito Pozzecco. Da limare anche i troppi errori dalla lunetta, con percentuali anche strane per una squadra di tiratori sopraffini come quella paladina. “Fa parte del gioco sbagliare – spiega il coach – e c’è ben poco da allenarsi, soprattutto per noi è una questione mentale. Comunque sappiamo di queste nostre due lacune e vedremo di migliorare a partire dal Montegranaro dove ci attendiamo ancora progressi da Pozzecco, che a Bologna ci ha fatto vedere un secondo tempo di altri tempi con la sua lucida follia che ne fa un genio ed un fuoriclasse se lo riusciremo a dosare in 30’”.
Claudio Argiri

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