Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 2 dicembre 2007 at 15:19

In un campionato "nevrotico", che si conferma settimana dopo settimana come un torneo dai valori clamorosamente ribaltati e dove non basta il blasone per sedersi al tavolo delle grandi, Pierrel Capo d'Orlando e Montegranaro, le più piccole realtà del torneo per capacità economica e bacino di popolazione, si daranno battaglia stasera al "PalaFantozzi" (inizio alle 18,15) per allungare il passo in prospettiva Final Eight.
Quello che due mesi addietro appariva, infatti, come un lontano miraggio oggi è alla portata delle due contendenti che, dall'alto di una invidiabile posizione (14 punti e terza posizione per i marchigiani, appena due lunghezze sotto i paladini), gonfiano il petto di fronte alle ambasce di candidate allo scudetto o, comunque, a un campionato di vertice.
Fa specie, infatti, vedere che le esponenti di "Basket City", Fortitudo e Virtus Bologna, stentano a decollare mentre l'Armani Jeans Milano è in panne e ancora peggio stanno Benetton Treviso e Eldo Napoli, che si sono scontrate ieri sera al "PalaBarbuto" in un inedito (per gli ultimi anni) scontro tra penultime; addirittura, la Cimberio Varese indossa la "maglia nera" di fanalino di coda del campionato.
La Pierrel prende atto delle disgrazie altrui, ha consapevolezza della propria forza e del calendario favorevole che le consente di giocare ben quattro volte davanti al suo pubblico nelle restanti sei partite del girone di andata, per cui le basterebbe fare l'en plein al "PalaFantozzi", oppure centrare la vittoria a Varese per compensare l'eventuale, possibile inciampo nell'ultimo turno con l'attuale invitta capolista Siena per assicurarsi il tagliando di partecipazione alle finali di Coppa Italia a Bologna.
L'ottimismo in casa biancazzurra ci sta, perché dopo Montegranaro renderanno visita ai paladini Pesaro e Biella, entrambe in lotta per la Final Eight, per cui l'esito degli scontri diretti potrà risultare determinante.
Intanto bisognerà sbrogliare la pratica con i calzaturieri, che giungono a Capo d'Orlando gasatissimi dopo la pirotecnica vittoria a spese della Virtus Bologna (89-70) che ha riportato al proscenio uno spettacolare Luca Vitali (24 punti e 30 di valutazione), sicuramente il giocatore più conteso nel prossimo mercato assieme a Danilo Gallinari.
Il coach paladino Meo Sacchetti teme Montegranaro, squadra brillante che mette l'intensità difensiva, il contropiede e la fluidità della manovra alla base del suo sistema di gioco, tanto da ritenere che solo con una grande prova sui due lati del campo si potrà centrare la vittoria: «Dobbiamo limitare i loro esterni che sono il vero collante della squadra, con il play Garris che, oltre a prendere iniziative importanti, dà ritmo, Thomas che è un tiratore di striscia, Minard giocatore di "uno contro uno" e Vitali, grande talento offensivo che dà notevole energia al gruppo con le sue imprevedibili giocate».
Il tecnico di Altamura ammette che l'esito della gara dipenderà molto dal rendimento difensivo degli avversari: «Noi abbiamo un grande attacco, con cinque giocatori da 20 punti a testa. Se Montegranaro non riesce ad arginare i nostri tiratori la partita si mette in discesa, ma noi dobbiamo essere pronti ad affrontare l'evenienza negativa che l'attacco si inceppi, e allora, anche se i singoli non hanno nel loro Dna la vocazione difensiva, la squadra dovrà supplire alle carenze individuali, assicurando comunque 15-20 minuti di buona difesa, cosa che non ho visto a Bologna».
Il tema tattico viene approfondito dal vice Ugo Ducarello: «Bisogna essere aggressivi sulla palla e sulle linee di passaggio per modificare gli angoli degli scarichi e quindi rallentare la circolazione della palla, pronti ad eseguire bene il tagliafuori per conquistare rimbalzi difensivi e correre in contropiede».
Occhio agli "uno contro uno" di Slay contro Minard o Filloy e tra Diener e Thomas. Tra le file ospiti ancora assente l'infortunato centro Steffel, mentre la Pierrel non accusa defezioni. Starting five: Montegranaro si schiera con Garris, Thomas, Minard, Amoroso e Ford; la Pierrel replica con Pozzecco, Diener, Slay, Wallace e Wojcik.
Walter Mangano

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