Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 8 dicembre 2007 at 09:46

Come a Scafati, l'Orlandina ha un altro tabù da sfatare domani sera alle 18.15 (arbitri Tola, Taurino, Mastrantoni) nella sfida alla matricola Sebastiani Rieti che, sponsorizzata Solsonica, è tornata in serie A dopo 24 anni di attesa e tanta sofferenza nelle categorie minori. È iniziata la volata per assicurarsi un posto alle Final Eight di Coppa Italia e il match in terra laziale costituisce un crocevia quanto mai importante visto che Capo d'Orlando si presenta con 14 punti contro i 12 dei padroni di casa.
In passato tre i confronti a Rieti e tre sconfitte per l'Orlandina, anche se domani sarà il primo incontro nella massima serie. Nella stagione 2000/01 Rieti vinse 83-76 in B1 (alla fine i paladini furono promossi in Legadue); ancora B d'Eccellenza nel 2003/04 quando la Sebastiani aveva in squadra il mitico Antonello Riva, oggi team manager: finì 99-80 per Rieti che fu promossa insieme a Montegranaro al termine della stagione mentre l'Orlandina ottenne il ripescaggio; ultimo precedente in Legadue il 24 ottobre 2004 con la Sebastiani che vinse 74-68 infliggendo ai biancazzurri una delle sole tre sconfitte di quella memorabile annata conclusasi con la promozione in A.
Sono gli infortuni che tengono in apprensione il timoniere della Sebastiani, Lino Lardo. L'ex tecnico della Viola Reggio Calabria Lino Lardoha ottenuto la promozione e sta conducendo un bel torneo con la società del presidente Papalia che è tra quelle che ha speso di meno sul mercato: per il match con la Pierrel, non avrà quasi sicuramente il play titolare Morris Finley, che sta andando benissimo malgrado sia arrivato quasi in silenzio (10 presenze, 17.3 punti, 3.7 assist, 17.3 di valutazione) out da tre settimane e non sta bene neanche il sostituto, l'esperto Davide Bonora. Non solo: potrebbe mancare anche l'ala argentina con passaporto italiano Mario Gigena, in uscita da Milano dove non ha trovato lo spazio che meritava mentre recupererà – ma non è al massimo – il fortissimo centro senegalese Pape Sow (14.4 punti, 10.5 rimbalzi, 18.5 di valutazione), una "giraffa" di 208 centimetri, gran saltatore e stoppatore. Future scelte di mercato potrebbero obbligare la società a privarsi della guardia Russell Carter (9.6 punti), in verità molto discontinuo sino ad ora mentre nel quintetto sono una garanzia l'ex udinese Michele Mian (7.3 punti), grande esperienza e ottima mano a 33 anni con tantissime stagioni in A, e LeRoy Hurd (ex Teramo) ala-centro che viaggia con 12.5 punti e 6 rimbalzi di media.
Dalla panchina attenzione all'estroso Patricio Prato, altro "gaucho" con passaporto italiano, ex di Fortitudo Bologna e Avellino, una guardia che può fare il play all'occorrenza (8.7 punti). Assicura minuti di qualità sotto le plance Wade Helliwell, 2.11, australiano con passaporto inglese già visto a Roma mentre ha poco spazio (ma lo conoscono bene coach Sacchetti e il ds Vacirca, avendolo avuto a Castelletto Ticino lo scorso anno) il finlandese Tuukka Kotti, ala-centro di 25 anni, seguito dall'Orlandina nel febbraio scorso quando si paventava una possibile partenza anticipata di Herve Tourè verso Milano. Quindi Kotti domani sera saluterà i suoi ex compagni Diener e Bruttini.

Giuseppe Lazzaro

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