Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 13 dicembre 2007 at 10:17

Un passo verso la salvezza, un altro verso le Final Eight di Coppa Italia. A 72 ore dalla grande sfida di domenica al "PalaFantozzi" tra Pierrel e Scavolini Spar Pesaro parla il braccio destro del presidente Enzo Sindoni, il direttore generale Francesco Venza. Veterano della scrivania biancazzura, che occupa dal 1. luglio 1998, il dirigente trapanese è uomo che non fa trasparire mai le emozioni: nessuna depressione davanti alle sfortune, poca esultanza neanche con i più eclatanti successi raggiunti. E non si sbilancia neanche adesso.
«Dobbiamo lasciare da parte il passato – dice Venza – e pensare sempre al futuro e a quello che si presenta. Domenica arriva una grande squadra, che affronteremo per la prima volta nella nostra storia. Sarà una delle tante gare difficili della stagione, speriamo di poter continuare a vincere con l'apporto del nostro pubblico straordinario».
– Il pubblico: ci sono novità.
«Sì, perché abbiamo deciso di sospendere, solo per il settore gradinata chiaramente, gli abbonamenti per una delle due partite che ci riserviamo ad ogni campionato. La scelta è caduta per questa gara che è quanto mai fondamentale per i risultati che entrambe cerchiamo di raggiungere: due punti in più per noi o per Pesaro significano fare un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento della salvezza ed un altro per le Final Eight».
– E sarà anche il match della supersfida tra Gianmarco Pozzecco e Carlton Myers.
«Si tratta di due grandissimi giocatori, gli unici rimasti di un certo tipo di basket, due artisti ed interpreti di una pallacanestro che fu ma che rappresentano alla grande anche adesso. Gli unici due giocatori che, in questo momento, attirano le attenzioni di tutti e dei tifosi anche avversari. Basti vedere che Pozzecco è applaudito in ogni palasport; sono certo che anche per Myers domenica sarà la stessa cosa a Capo d'Orlando».
– Quale è stata la gara che l'ha entusiasmata di più e quella per la quale ha qualche rammarico delle prime tredici giornate?
«Condenserei il tutto con il fatto che contro la Virtus Bologna abbiamo giocato benissimo, pur senza Pozzecco, perdendo mentre con Rieti non ci siamo espressi alla grande fuori casa ed abbiamo vinto».
– E il giocatore che l'ha impressionata di più?
«Certamente Wallace è la grande rivelazione di questo campionato e non me lo aspettavo così forte. Diener lo conoscevo, lo avevo visto la scorsa stagione a Castelletto Ticino e, per me, non è stata una rivelazione».
– Pozzecco ha annunciato il ritiro a fine stagione; il direttore sportivo Vacirca ha già espresso il proprio pensiero per cercare la riconferma, e lei?
«Ho letto le dichiarazioni di Gianmarco che, al momento, non lasciano speranze. Io dico che ancora dobbiamo finire il girone di andata e ci sarà tempo per parlarne. Tutto è possibile».
– Per chi, come lei, è partito dalla B2, ci sono ancora traguardi da raggiungere in questa infinita escalation di sogni realizzati?
«Mai guardare al passato – conclude Venza – ma solo al futuro, che si chiama Pesaro».
Oggi doppia seduta di allenamento e lezione al videotape di coach Sacchetti come ogni giovedì sera.
Giuseppe Lazzaro

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