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Rassegna Stampa |
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Pesarosport - domenica 16 dicembre 2007 at 21:01
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Un Pala Fantozzi molto vicino al tutto esaurito per una sfida che vale molto più dei due punti in palio, una sfida tra due squadre dall’indole di gioco molto simile e che amano giocare in velocità. Negli anticipi giocati tra ieri ed oggi, Avellino appaiata con Capo D’Orlando e Pesaro a quota 16, viene sconfitta in casa contro Rieti rilanciando i reatini che domenica prossima ospiteranno proprio la Scavo Spar. Le due squadre si presentano in campo con i seguenti starting five: per la Pierrel, Meo Sacchetti si affida a Pozzecco, Diener, Slay, Wallace e Howell, mentre Sacripanti risponde con Clark, Myers, Hicks, Slay e Pasco. Partita che parte subito, come ci si poteva attendere, su ritmi altissimi e con le difese un po’ molli. Alla tripla di Tamar Slay, risponde Kee Kee Clark che impatta sul 5 pari dopo nemmeno un minuto. Per la Pierrel molto ispirato in questa fase iniziale Rolando Howell, ben pescato dagli esterni sotto canestro, ma Carlton Myers, ripresosi il suo posto in quintetto, con due tiri dalla lunga porta Pesaro sul 9-12. La risposta del Poz non tarda ad arrivare e con un 5 a 0 personale riporta avanti i paladini sul 14-12. Capo D’Orlando si porta avanti sempre con l’asse Pozzecco-Howell che con il pick’n roll mette in difficoltà la difesa biancorossa. Al 7° per Pesaro esce Hicks, apparso in ombra, per far posto a Zukauskas.
Capo D’Orlando cerca il break colpendo ancora dalla lunga con Pozzecco (3/3) e Gugliotta e i siciliani scappano sul +5, 25-20. Anche Sacchetti cambia tre quinti del suo starting five, mettendo dentro anche Ndoja e il polacco Wojcik. Il quarto finisce con la Pierrel avanti ancora di 5 ed i play delle due squadre protagonisti, entrambi in doppia cifra e con 4 assist “smazzati”. La seconda frazione continua sempre su ritmi indiavolati, con gli attacchi che dominano le difese, Pesaro con il duo Podestà-Clark si riporta addirittura avanti sul 30-32. Kee Kee che poco dopo va a rifiatare in panca e lascia il pallino del gioco a Fultz.
Per la Pierrel si sblocca finalmente Diener (fin qui 0/5 per lui) che impatta l’incontro con un canestro da sotto. Pesaro sfrutta bene il gioco sotto le plance, dove Capo d’Orlando sembra soffrire Podestà, che non sbaglia un colpo.
L’incontro procede sempre sul filo dell’equilibrio con continui capovolgimenti di fronte, un botta e risposta continuo in cui nessuno si tira indietro, anche Zukauskas e Fultz si iscrivono a referto con 3 triple, dall’altra parte sono Slay e Howell a rispondere con quest’ultimo che costringe Podestà al secondo fallo. Una sontuosa schiacciata di Pasco porta al massimo vantaggio Pesaro, 42-47, che sarà poi il risultato con cui le due squadre andranno al riposo.
Nella ripresa il refrain non cambia, alla bomba iniziale di Clark, risponde Diener con un gioco da tre punti. L’ennesima tripla del capitano Myers ed un contropiede di Hicks portano al massimo vantaggio la Scavo Spar, sul +10 e costringe Meo Sacchetti a parlarci su. E’ il molleggiato che sale alla ribalta e con il suo quindicesimo punto porta Pesaro sul 47-60, Capo D’Orlando sembra accusare il colpo ed in attacco le idee sembrano un tantino annebbiate.
I ragazzi di coach Sacripanti sembrano aver stretto qualche vite difensiva, ma Wallace e Wojcik riportano sotto la Pierrel sul 57-63. La partita cambia volto e gli attacchi ora fanno più fatica vuoi per la stanchezza che si inizia a sentire, vuoi perché le difese sono più fisiche, Pesaro sciupa con Slay e Fultz e la Pierrel non molla e con due liberi di Poz ritorna a -6, ma sulla sirena del terzo quarto i dei del basket accolgono la preghiera di Brokenborough che da metà campo infila la tripla. Pesaro chiude avanti sul 63-72. Capo D’Orlando si aggrappa ancora una volta alla mosca atomica che forza la partita con un’altra tripla. A sei dalla fine viene fischiato un antisportivo a Wallace ma Pesaro non sfrutta l’occasione, ora la palla scotta e crescono gli errori da una parte e dall’altra. I biancorossi forzano troppo dalla lunga ed i risultati non sono gli stessi del primo tempo, sono i rimbalzi d’attacco a tenere a galla la Vuelle. Sul 70-78, coach Sacchetti chiama time out. Nonostante Pesaro non veda più il canestro, la Pierrel grazia i biancorossi e non riesce ad avvicinarsi ulteriormente a 50” secondi dalla fine, grazie a due liberi di Myers, Pesaro si riporta a +8. Ma con un colpo di coda, i paladini grazie a Fabi si riportano a -2 con 10” da giocare. Due liberi di Ron Slay danno due possessi di vantaggio ai ragazzi di coach Sacripanti. Finale concitato con gli animi che si scaldano, una tripla insperata riporta i siciliani a -1 e sul ribaltamento di fronte viene fischiato un fallo su Clark che però mette un solo libero, Capo D’Orlando ha cosi la palla della vittoria in mano ma il tiro di Diener esce, finale 83-85. Pesaro ottiene così un vittoria importantissima, in un campo difficilissimo, ancora una volta con una prova di maturità da parte di tutti. |
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