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Rassegna Stampa |
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Giornale di Sicilia - lunedì 17 dicembre 2007 at 09:13
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Si spengono sul ferro alla sirena sul tiro della disperazione di Diener le speranze della Pierrel di vincere per la prima volta nella sua storia tre gare di fila in serie A e di mantenere l’imbattibilità casalinga da quando c’è Pozzecco. Le final eight di Coppa Italia sono ora più lontane ma sempre alla portata di una squadra che ha dimostrato un cuore ed un carattere da play-off, non mollando mai, anche quando i segnali di una serata non proprio ideale erano infiniti. Da una Scavolini che si è confermata al PalaFantozzi una squadra di rango (quarto successo consecutivo in trasferta) con il suo coach Sacripanti sempre vincente a Capo d’Orlando dopo i due raid con Cantù. All’arbitraggio che nei momenti topici ha dato una piccola spinta ai blasonati marchigiani. All’imprecisione al tiro dello stesso Diener, tanto da far pensare del come mai non sia stato gestito da Pozzecco l’ultima conclusione. Alla difesa che nei quarti centrali è stata un disastro concedendo fin troppo ad un avversario comunque tosto come pochi. Ai palloni vaganti ed alle palle sporche che nelle fasi cruciali hanno favorito i pesaresi, compreso quel tiro della domenica da oltre metà campo finito nella retina che a fine terzo quarto ha quasi tagliato le gambe ai paladini. Ma la Pierrel, partita alla grande in attacco e finita con una feroce determinazione in difesa, è stata sempre lì, non mollando mai, facendo errori, venendo ricacciata indietro da qualche bomba dei marchigiani ma riuscendo ad arrivare in volata con la palla per trionfare. Da infarto gli ultimi secondi con il provocatore Ron Slay (lui e Pasco hanno rischiato di far degenerare il dopo gara con atteggiamenti da censurare, che il civile pubblico orlandino ha saputo ben assorbire, ndc) che a 10’’ dalla fine ha firmato l’84-80 dalla lunetta. Ma un incredibile quanto naturale tiro da 8 metri di Fabi a 6’’ dalla sirena ha ridato fiato ai sogni di gloria della Pierrel, abile a far fallo su Clark, autore di solo uno dei due tiri liberi a 4’’5 decimi dall’epilogo. Poi la palla va a Diener che da oltre l’arco in posizione defilata scaglia il siluro dell’apoteosi che, purtroppo, finisce sul ferro, a premiare una Scavolini comunque meritevole il che rende ancora meno amara la pillola per i biancoazzurri, usciti a testa alta dal parquet. Come detto in avvio il corri e tira aveva dato ragione alla Pierrel con Pozzecco stimolato dal confronto indiretto con l’altro grande vecchio Myers ed autore di 11 punti nel solo primo tempino. Con Tamar Slay ispirato e Wallace (nella foto Argiri in difesa) e Howell a lottare come leoni sotto i tabelloni, la squadra di casa disinnesca il buon inizio di Clark, dello stesso Myers e di Pasco. Zukauskas e Podestà cambiano l’inerzia del match che sul 47-60 del 24’ sembra quasi chiuso. Ma la Pierrel è dura a morire e si riporta in scia fino al rovente finale con il thrilling che non la premia ma conferma la bontà del gruppo, sicuramente in grado di giocarsela alla pari con tutte. Claudio Argiri
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Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
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