Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - mercoledì 19 dicembre 2007 at 09:30

La Pierrel ha già voltato pagina e sfoglia da ieri il libro Angelico Biella (match slittato di mezzora, con palla a due alle ore 21, per agevolare i commercianti e gli operatori del terziario, ndc) puntando a scoprirne ogni segreto per batterla sabato sera al PalaFantozzi e brindare virtualmente con due turni di anticipo alla prestigiosa qualificazione alle final eight di Coppa Italia di febbraio a Bologna. Difatti il doloroso ko casalingo contro la Scavolini Pesaro non ha diminuito di molto le chances dei biancoazzurri agevolati da alcuni risultati favorevoli giunti dagli altri parquet. L'aver mantenuto, infatti, due lunghezze di vantaggio su Teramo, ora affiancata da Rieti, e la sesta posizione, vale sempre una grossa fetta di percentuale quando mancano 3 partite al giro di boa. Affinchè i paladini possano festeggiare davanti ai loro tifosi il pass per il PalaMalaguti serve anzitutto battere Biella e già questo non è un gioco da ragazzi nonostante il fattore sesto uomo poiché i piemontesi non sono secondi in classifica per raccomandazione e vantano in più un bilancio di 3-1 nei confronti di serie A con i biancoazzurri. Se a questo si aggiungessero le non impossibili sconfitte di Rieti in casa proprio contro la lanciatissima Pesaro reduce da 4 successi esterni di fila, quella di Teramo nella tana di una belva ferita come la Virtus Bologna, di Cantù ad Udine dove in molte sono cadute finora e della Fortitudo Bologna sul parquet del disperato Napoli, ecco che il margine sull'ottavo posto (ricordiamo che la stessa Virtus è qualificata di diritto nella qualità di società organizzatrice, ndc) salirebbe a 4 punti a due turni dal termine del girone d'andata, con in più il fatto che la Pierrel ha vinto contro le squadre che la seguono in graduatoria e che potrebbero insidiarla. “Secondo me 18 punti non bastano per le final eight – dichiara il presidente Enzo Sindoni – e per andare a Bologna dovremo vincere anche a Varese giorno 27, dando per scontata una nostra sconfitta nell'ultima di andata contro i mostri di Siena per cui tutti qui anno il tifo sia per la presenza di McIntyre che abbiamo contribuito a far esplodere noi quattro stagioni fa in Legadue e sia perchè molti pensano che sarebbe bello fosse proprio la Pierrel ad infrangere l'imbattibilità della Montepaschi se ancora sarà in vita (con due gare interne di fila contro Varese e Cantù la capolista non corre rischi di perderla prima, ndc). Ma in ogni caso i conti li faremo alla fine, intanto pensiamo a sconfiggere Biella che non è affatto facile come dimostra la loro classifica”. Ieri sera la squadra ha festeggiato il Natale con gli sponsor in un locale cittadino, mentre da oggi i biglietti per il match di sabato sera, arbitri D’Este, Chiari e Gori, saranno messi in vendita nei consueti punti. Infine da domani o al massimo venerdi tifosi ed appassionati dovrebbero finalmente avere a disposizione, a pagamento e probabilmente già sabato sera, le casacche ufficiali dei loro beniamini, Gianmarco Pozzecco in testa. Dell’operazione se ne sta occupando il direttore generale Ciccio Venza, ma il merchandising ha finalmente attecchito con l’arrivo del Poz e con l’avvento del dinamico direttore sportivo Gianmaria Vacirca, al quale abbiamo chiesto un parere sulle final eight. “Ma quale Coppa Italia – vola basso Vacirca – noi se battiamo Biella siamo più vicini alla salvezza ed in tal senso sfide come quella di giorno 27 a Varese, nella serata del grande ritorno del Poz a Masnago, saranno fondamentali. Non dobbiamo mai dimenticarlo perché lo spirito deve essere sempre quello di lottare su ogni pallone come una squadra che lotta per la permanenza. Se poi viene altro ce lo prenderemo ma senza fare drammi se l’obiettivo dovesse sfuggire”.
Claudio Argiri

Indietro - Stampa