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Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 20 dicembre 2007 at 09:48

Giocarsi le Final Eight praticamente in una partita secca, contro la squadra più in forma del campionato (il Montepaschi gioca una stagione a parte, no?), ovvero l'Angelico Biella, e soprattutto dopo aver perso un'imbattibilità interna che, per come erano andate le precedenti occasioni a ranghi completi, sembrava destinata a resistere a lungo non è un compito facile, mentalmente come tecnicamente.
Tralasciando per un attimo questo secondo aspetto, il lato mentale della questione può essere affrontato con maggior serenità semplicemente guardando alla classifica e al calendario di questo sprint lungo 120' verso la fase finale della Coppa Italia.
Alla Pierrel, infatti, potrebbe bastare anche una sola vittoria nelle prossime tre partite (Biella appunto, poi a Varese e infine in casa con Siena) per staccare il fatidico biglietto per Bologna. I paladini si trovano com'è noto a quota 16 insieme a Premiata Montegranaro (scontro diretto a favore di Capo d'Orlando) e Air Avellino (scontro diretto per la truppa di Boniciolli), a chiudere il gruppo delle sette che sarebbero attualmente qualificate visto che la Virtus Bologna è ammessa di diritto in quanto società organizzatrice.
Indietro di due punti ci sono Siviglia Teramo e Solsonica Rieti, entrambe penalizzate dal confronto diretto sfavorevole con i biancazzurri e che dunque, per estrometterli, devono vincere due partite in più. Gli abruzzesi viaggiano nelle prossime due giornate alla volta di Bologna (sponda Virtus) e Montegranaro per poi ospitare la Benetton Treviso all'ultima; calendario speculare per i laziali, in casa contro Scavolini Pesaro e Fortitudo con chiusura a Cantù.
È evidente che, con una vittoria, la Pierrel rischierebbe di essere agganciata e superata dalle due a quota 14 solo se queste vincessero tutti e tre i propri impegni. Un'occhiata anche a quota 12, a quattro lunghezze dalla squadra di Meo Sacchetti: tra Armani Milano, Tisettanta Cantù, Snaidero Udine e le due bolognesi, la Pierrel dovrebbe temere solo Cantù e Fortitudo che però giocano rispettivamente a Udine, a Siena e in casa con Rieti (i brianzoli) e a Napoli, a Rieti e in casa con Milano (i felsinei).
Insomma, nulla è perduto – anzi, tutt'altro – anche se il gran numero di scontri diretti ancora da giocare e le possibilità praticamente infinite di arrivo di più squadre a pari punti rendono quasi impossibile avere certezze matematiche.
Quel che è (quasi) certo è che battendo Biella, la Pierrel conquisterebbe con ogni probabilità la qualificazione. Vediamo dunque come si può battere, questa Angelico Biella dei miracoli. O meglio, cosa deve evitare la squadra orlandina nel match di sabato sera.
La squadra di coach Luca Bechi, pur essendo al secondo posto in classifica, ha un differenziale tra punti segnati e subìti addirittura negativo (-15): pesano, in questo dato, i 111 punti presi da Teramo (con un supplementare), i 100 da Siena, i 91 da Rieti e i 90 da Cantù nelle sole quattro sconfitte sin qui rimediate. In tutte queste partite, Biella ha tirato da due con percentuali sotto il 50 per cento, da tre solo una volta ha superato il 40% (e due volte è scesa sotto il 30) e ha avuto un saldo negativo (in un caso pari) tra palle perse e recuperate: tutti dati in controtendenza rispetto alle sue medie stagionali.
Inoltre, si è trattato di gare in cui almeno uno tra Troy Bell e BJ Elder – ed entrambi a Rieti – ha segnato pochissimo o comunque molto al di sotto delle proprie statistiche. È dunque la difesa l'arma migliore per fermare una formazione che, come del resto la Pierrel, non brilla nella propria metà campo (ha subìto gli stessi punti di Capo d'Orlando, 82.4 a partita) e che in casa di Pozzecco e compagni potrebbe soffrirne moltissimo l'efficacia offensiva.
È il momento di spiccare il volo verso il "PalaMalaguti": serve una vittoria, e quella contro l'Angelico è l'occasione giusta.

Max Passalacqua

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Queste le agenzie di Box Office Sicilia.

Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti.

 

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