Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - venerdì 21 dicembre 2007 at 09:23

Per la Final Eight. Senza mezze misure la Pierrel domani sera affronta in casa ("PalaFantozzi" ore 21, arbitri D'Este, Chiari, Gori) l'Angelico Biella per la terzultima giornata di andata e, con una vittoria, potrebbe assicurarsi la qualificazione alle finali di Coppa Italia a metà febbraio al "PalaMalaguti" di Casalecchio di Reno raggiungendo, così, un altro traguardo storico.
Si tratta del terzo confronto con i piemontesi, società stabile in A dal 2001/02 che è andata via via crescendo (playoff raggiunti nelle due ultime stagioni) e grandissima rivelazione di questo girone di andata con i suoi 20 punti e il secondo posto insieme alla Lottomatica Roma. Non ci sono "ex" e i precedenti, ambedue nella massima serie, a Capo d'Orlando sono in perfetta parità: 1-1. Biella vinse all'overtime (85-88) il 13 novembre 2005, l'Orlandina si prese la rivincita il 26 novembre 2006 (85-77). Il neo general manager Daniele Baiesi, che ha raccolto la difficile eredità lasciata dal "maestro" Atripaldi (approdato alla Benetton Treviso), ha avuto il compito di ricostruire ex novo quasi tutto lo splendido gruppo che la scorsa stagione insidiò sino ai quarti di finale la Virtus Bologna (guidato dai vari Gaines e Daniels).
Le scelte, discutibili in estate tanto che Biella veniva posta nei pronostici come compagine da salvezza, si sono rivelate azzecatissime ma la mano fondamentale è arrivata da Luca Bechi, assistente sino a due anni addietro di Ramagli e diventato tecnico tra i più interessanti delle nuove leve da head coach. Il play, che può fare anche la guardia, è Troy Bell che viaggia con 15.6 punti, 37% da due, 38.6% da tre, 74.7% ai liberi, 3.7 rimbalzi, 2.5 assist, 12.4 di valutazione; gli esterni sono l'altro Usa B.J. Elder che ha cifre positive (16.9 punti, 55.6% da due, 35.1% dall'arco, 76% dalla lunetta, 3.1 rimbalzi, 2.4 assist, 13.9 di valutazione) e la rivelazione svedese Jonas Jerebko che al di là dei numeri (5.1 punti, 3.4 rimbalzi, 6.3 di valutazione) è la chiave di volta dei giochi difensivi tanto da essere finito sul taccuino degli scout Nba; sotto le plance, almeno guardando agli ultimi starting five schierati da Bechi, domina una coppia da paura quale quella formata da Kevinn Pinkney, un colosso di 208 centimetri (14 punti, 62.4% da due, 73.3% dalla lunetta, 6.5 rimbalzi, 17.1 di valutazione) e l'esperto Brandon Hunter, 2.01, con un passato nella Nba ma anche Napoli e Livorno nelle due ultime stagioni che viaggia con 10 punti, 45.4% da due, 63.3% dalla luentta, 9.4 rimbalzi, 13 di valutazione.
Principali cambi per gli esterni sono Valerio Spinelli, giunto da Scafati a novembre (5.2 punti e 2.5 assist per il play ex Napoli) e Daniele Cinciarini, voglioso di riscattare la panchina trascorsa a Roma la scorsa stagione (8.8 punti per la guardia) mentre, sotto le plance, ecco Simone Cotani (5 punti, 2.7 rimbalzi), uno dei pochi riconfermati insieme a Paolo Barlera, un 2.16 al quale la carriera poteva sorridere diversamente senza i gravi infortuni subiti quando era una grande promessa in forza alla Virtus Bologna, ma sul quale Bechi ha avuto il merito di insistere nel 2006 portandolo a Biella dalla B2 dove si trovava relegato. Quindi restano il veterano Walter Santarossa (ex ala di Livorno, Viola Reggio Calabria, Teramo) e Riccardo Santolamazza, al primo anno in A (dal 2003 al 2006 è stato il play a Patti in B1). Un gruppo nuovo ma già amalgamato, che gioca bene e può farlo a Capo d'Orlando con tranquillità vista la sua ottima classifica.
La Pierrel completa oggi la preparazione. Per vincere, i paladini dovranno riavere al meglio soprattutto Diener e Wojcik, venuti meno nelle ultime gare per un fisiologico calo fisico.

Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa