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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - domenica 23 dicembre 2007 at 17:49

Con super Diener la Pierrel batte di forza e con pieno merito l’Angelico Biella, sale al quarto posto con 18 punti e vola virtualmente alle final eight di Coppa Italia che saranno sancite ufficialmente se oggi nel match di mezzogiorno della terz’ultima di andata, Pesaro dovesse vincere a Rieti. In ogni caso i paladini sono a Bologna con più di un piede a conferma che sono forti ed hanno qualità tecniche e morali da grande squadra. La dimostrazione contro i piemontesi, secondi in classifica non per raccomandazione, ma perché hanno lottato fino all’ultimo non mollando neanche quando Hunter ha avuto un attimo di follia sul finire del terzo periodo commettendo un brutto fallo su Wallace. Non contento il pivot americano ha spintonato con violenza Diener e, dopo la sacrosanta espulsione, ha fatto gesti inconsulti al pubblico uscendo dal parquet, senza alcuna conseguenza per fortuna per la rinomata civiltà dei tifosi paladini. Da lì Biella ha moltiplicato le forze con Bell a trascinare i suoi fino all’82-82, la prima parità dalla palla a due. Ma proprio in quel frangente, al 36’, è venuta fuori la vera Pierrel, quella che non voleva subire un’ingiustizia ed ha tirato dal cilindro ogni risorsa per piazzare il break di 7-0 che in 2’ ha di fatto chiuso l’incontro nonostante lo stillicidio di falli di chiusura nel disperato tentativo degli ospiti di riaprire la contesa. Oltre a finire in bellezza, tra il tripudio dei suoi tifosi, la Pierrel era partita a razzo volando subito sul 10-2 con Wojcik che ripaga Sacchetti per averlo riproposto nello starting five. Il “professore” polacco dà lezioni in avvio ai colored avversari con Pozzecco che giustamente lo cerca con continuità, provando a fare altrettanto quando Adam commette il secondo fallo che lo toglie dal match nel primo tempo. Ma i biancoazzurri trovano due terminali offensivi ispirati in Slay e Diener, quest’ultimo voglioso di riscattare la prova opaca contro Pesaro. Anche in difesa la squadra è efficace e controlla la fisicità dei rivali limitandone la pericolosità, con Fabi che chiude un ottimo primo periodo dei suoi con la tripla del + 7. La Pierrel prova a scappare sul 39-27 al 13’ ma Biella non cede di un millimetro e rimonta anche grazie a qualche forzatura di troppo di Pozzecco che era partito bene ma poi ne ha fatte più di Pinocchio rischiando di compromettere tutto. Ma Slay si scatena quando commette il terzo ed il quarto fallo e, soprattutto, Drake Diener si conferma un campione e cancella ampiamente il flop di sei giorni prima festeggiando nel modo migliore i 26 anni compiuti il 19. Ed ora sotto con il revival del Poz e di Sacchetti a Varese giovedì 27 e poi brindisi di fine anno domenica 30 contro l’imbattuta Montepaschi, con Wallace che per San Silvestro compie 25 anni e vorrebbe festeggiare in anticipo.
Claudio Argiri

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