Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 31 dicembre 2007 at 10:05

L' Orlandina non è una meteora nel gotha della pallacanestro nazionale. Dopo due salvezze, alla terza partecipazione nel massimo campionato il club biancazzurro sta facendo le cose in grande: centrata con un turno d'anticipo la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, assolutamente impensabile alla vigilia, si guarda adesso con realismo al traguardo ancor più prestigioso dei playoff, che sarebbero una vetrina straordinaria per la promozione del basket paladino, anche in termini commerciali perché gli effetti di una positiva ricaduta economica sarebbero notevolissimi.
La società di via Alfano si è messa quest'anno al passo con i tempi, abbandonando una gestione domestica di "fare basket" per operare su un piano di alta professionalità. L'autore di questa autentica rivoluzione copernicana è il 34enne milanese dalle idee chiare Gianmaria Vacirca, con trascorsi da giornalista e allenatore di squadre dilettantistiche, che dopo avere fatto gavetta in B Eccellenza e Legadue con Castelletto Ticino ha spiccato quest'anno il grande salto, in coppia con il coach Meo Sacchetti, approdando alla corte di Enzo Sindoni con il doppio incarico di ds (suoi i "colpi" Diener, Slay, Wallace e Ndoja) e manager. Vacirca ha battuto la strada del merchadising con ottimi risultati: «Siamo partiti molto bene, trainati naturalmente da Gianmarco Pozzecco la cui canotta in tre giorni ha avuto ben 55 ordini di acquisto».
Il manager lombardo è consapevole che la società biancazzura, a livello di sponsorizzazioni, deve diventare un punto di riferimento nella realtà regionale per poter programmare il futuro. Osserva Vacirca: «Se le aziende siciliane non si sono avvicinate fin'oggi alla nostra società una ragione c'è, e va ricercata nella recessione che ha colpito l'economia nazionale. Noi, comunque, dobbiamo farci trovare pronti ad intercettare le opportunità di sponsorizzazione, attraverso un lavoro capillare in tutte e nove le province. La base di partenza è buona, perché abbiamo avuto la fiducia di istituzioni come la Regione e la Provincia di Messina, e di un importante istituto di credito come il Banco di Sicilia. Bisogna lavorare sulla mentalità dei potenziali investitori facendo capire che il basket è un ottimo veicolo pubblicitario. Puntare sull'Orlandina oggi è una scommessa vincente – aggiunge il manager – perché puoi sfruttare la presenza nelle sue file di quell'ineguagliabile personaggio che è Gianmarco Pozzecco, un testimonial più unico che raro che sempre e comunque fa parlare di sé la stampa. Il mio augurio è che altre aziende seguano l'esempio della Pierrel, che con la sua sponsorizzazione ha certamente fatto un affare alla luce dei risultati sportivi della squadra. Soddisfazione naturalmente reciproca, perché abbiamo avuto la possibilità di allestire un buon roster. Se le aziende e le istituzioni non considerano l'Orlandina Basket una scelta pubblicitaria vincente – chiosa Vacirca – sarà molto difficile crescere e, quindi, mantenere la serie A».
Walter Mangano

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