|
|
Rassegna Stampa |
|
Giornale di Sicilia - lunedì 31 dicembre 2007 at 10:09
|
Nessun dramma, ci mancherebbe, in casa Pierrel, dopo il più previsto dei ko, indolore e che non toglie nulla ad un 2007 da cineteca, chiuso con un bilancio totale di 16 vittorie e 22 sconfitte, con la salvezza della scorsa stagione e la qualificazione alle final eight di quella attuale. “I 20 punti sono anche più di quelli che ci aspettavamo – conferma coach Meo Sacchetti – perché nel girone d’andata abbiamo patito anche noi per gli infortuni di Pozzecco e Slay e ne siamo usciti bene. Metterei la firma per ripetere lo stesso cammino anche nel ritorno. Contro Siena ci abbiamo provato fino in fondo ma dopo un primo quarto dove avevamo dato tutto o quasi e ci siamo trovati sotto di 6 avevo capito che sarebbe stata durissima, anche se a loro mancava gente come Kaukenas e Lavrinovic che, però, in campionato non si sente. Slay ha dovuto faticare il doppio per costruirsi i tiri ed alla fine era anche stanco e dopo la botta alla schiena che ha preso non aveva senso farlo rientrare, ma non è nulla. In generale non abbiamo fatto la nostra miglior partita ma non so se sarebbe bastato giocar bene per vincere perché loro ci hanno sempre punito al minimo errore facendoci rendere meno del dovuto. D’altronde non sono imbattuti per caso e per vincere avrebbero dovuto venire qui in vacanza, magari deconcentrati per le feste ed invece hanno avuto un’intensità pazzesca per tutto il match. Difficile giocare contro una squadra così fisica e che ha una fiducia immensa nel proprio sistema, chiunque sia sul parquet”. In sala stampa si presenta anche Gianmarco Pozzecco che avrebbe voluto scaricare in campo con una grande prestazione le emozioni di Varese ed invece si è accontentato di una prova normale per uno come lui. “E’ stato stupendo giocare davanti a 4000 persone convinte che vincessimo contro uno squadrone come Siena – spiega la mosca atomica – e per un po’ ci abbiamo creduto anche noi, però onestamente la Montepaschi gioca una pallacanestro superiore a chiunque in Europa. Non sono i singoli che fanno la differenza ma il loro sistema di gioco che paga. Per sperare di vincere dovevamo tirare meglio del 29% da tre e lo possiamo fare. Loro, però, alla lunga ti sfiancano sul piano fisico, soprattutto se gli arbitri consentono di picchiare così. In Eurolega è consentito, ma in Italia non mi era mai successo e non è giusto che si giochi un basket così fisico e ho anche detto agli arbitri che noi volevamo vincere ma così ci penalizzavano. Loro, sbagliando, hanno usato lo stesso metro cui Siena è abituata e noi no, tanto che ad un certo punto ho anche spinto Stonerook su un blocco che in Italia è falloso perché non ce la facevo più. Comunque auguri a tutti e spero di dare più di quello che ho in questi ultimi mesi di carriera per far felice Capo d’Orlando”. Claudio Argiri
|
Indietro
- Stampa |
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
|