Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - mercoledì 2 gennaio 2008 at 09:15

La prima novità del 2008 in casa Pierrel è la mancata riconferma di Martynas Mazeika. Il contratto per tre mesi del play-guardia lituano (che compirà 23 anni il 29 gennaio), ingaggiato a settembre dopo l'infortunio di Pozzecco per fare il primo cambio di Fabi, è scaduto il 31 dicembre e non verrà rinnovato.
«Nei prossimi giorni – conferma il direttore sportivo Gianmaria Vacirca – faremo un comunicato in merito e spiegheremo le motivazioni».
Da notizie non apprese dalla società, pare che Mazeika andrà a giocare nella Prima Lega dell'Ucraina. In totale Martynas è stato convocato in 16 occasioni su 17 da coach Sacchetti e 9 volte è entrato sul parquet, chiudendo con 8 minuti e mezzo di utilizzo medio, 24 punti in totale (media 2.7), 66.7% da due, 16.7% dall'arco, 47.4% dalla lunetta, 1.2 rimbalzi, 1.6 palle perse e 0.8 recuperate, 0.1 assist e 1.9 di valutazione; la sua migliore prestazione quella della terza giornata, in occasione della sconfitta interna subìta contro Cantù, quando segnò 11 punti, dei quali 7 in un amen nel secondo quarto.
Il rientro del "Poz" a tempo pieno e le alternative di un Fabi che è la grande sorpresa della stagione dei paladini e, occasionalmente, di Diener in cabina di regia, avevano praticamente dimezzato l'utilizzo di Mazeika e, quindi, la decisione della società non sorprende.
La domanda è piuttosto se arriverà qualcuno al posto di Mazeika: «Assolutamente no – aggiunge Vacirca – il nostro dodicesimo giocatore sarà un orlandino "doc", il giovanissimo Antonio Fazio».
Questo per mettere a tacere alcune voci che davano per certo l'inizio di una trattativa per riportare a Capo d'Orlando la guardia Ryan Hoover, l'indimenticato protagonista della promozione in A, allora americano a tutti gli effetti ma oggi alla Fileni Jesi in Legadue con un passaporto da comunitario.
Del resto, nell'organico della Pierrel c'è già un altro giocatore (oltre al polacco Adam Wojcik) con status di comunitario: si tratta ovviamente di Colin Falls, primo acquisto stagionale della società paladina fermato da una serie incredibile di infortuni. L'ex Notre Dame, che ha ottenuto il passaporto irlandese, è stato operato a metà novembre a Chicago, e un suo eventuale rientro nel roster verrà valutato in primavera, qualora la Pierrel dovesse centrare la qualificazione ai playoff. Anche perché i tempi di recupero dall'ultimo intervento chirurgico erano stati quantificati in almeno due mesi, con il rientro previsto per fine febbraio.
Intanto, dopo la "sbornia" di Capodanno, quando in un locale pubblico tantissimi tifosi hanno chiesto a Gianmarco Pozzecco di rimanere un'altra stagione, ieri sera la squadra è tornata ad allenarsi in vista della ripresa del campionato che vedrà la Pierrel (nuovamente su Sky, stavolta come ultimo appuntamento del "Basket Day") la domenica dell'Epifania alle 21 contro la Virtus Bologna, reduce dalla débacle di Roma, per la prima giornata del girone di ritorno.
Si giocherà al "PalaMalaguti" di Casalecchio di Reno dove, tra poco più di un mese, l'Orlandina disputerà anche le Final Eight di Coppa Italia. «Basta parlare di questo evento – dice Vacirca – perché non possiamo pensare solo alle Final Eight dimenticando che c'è un mese abbondante di duri impegni in campionato, nel quale affronteremo Virtus Bologna, Cantù e Treviso fuori mentre in casa avremo Napoli e Milano. Solo dopo questa partita sarà il caso di pensare alla Coppa Italia. Ricordiamo, tutti, che ancora dobbiamo salvarci e che a noi interessa, prima di ogni cosa, questo traguardo fondamentale. Sarà perché provengo dalla serie minori – chiosa con una battuta il ds biancazzurro– ma io le Final Eight non le conosco ancora».
Poi, l'analisi del girone di andata. «Siamo contenti, chiaramente, per avere messo in cascina 20 punti anche se non mi ha soddisfatto del tutto il rendimento interno, visto che abbiamo perso quattro partite; mentre, viceversa, siamo andati alla grande fuori casa con ben cinque successi».
Insomma, Vacirca non si smentisce mai: nessuna concessione ai facili entusiasmi. Impagabile Gianmaria.

Giuseppe Lazzaro

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