Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 3 gennaio 2008 at 09:10

L'ultimo anno? È meglio mettere ancora il punto interrogativo e sperare, per tutto il basket italiano, che Gianmarco Pozzecco allunghi ancora di una stagione le prestazioni, magari a disposizione della Pierrel Capo d'Orlando. Le speranze sono veramente ridotte al lumicino e, in tal senso, non aiutano le ultime dichiarazioni del folletto biancazzurro che, comunque, ha fatto innamorare un intero paese.
«È la mia ultima stagione». Gli stimoli sono uguali e la soddisfazione enorme nel bilancio del girone di andata. «La forza della Montepaschi Siena – ha detto il play biancazzurro – l'abbiamo vista tutti contro di noi. Loro, in questo momento, meritano il primo posto e l'imbattibilità perché sono i più forti di tutti. Di contro abbiamo chiuso bene il girone di andata, malgrado gli infortuni iniziali e per gli obiettivi che questa società si è imposta di raggiungere. Non solo siamo nelle prime otto ma abbiamo guadagnato l'accesso alle Final Eight. Ci giocheremo la Coppa Italia tra un mese sperando di fare bene».
Nel confronto con l'illustre ex Terrell McIntyre, il "Poz" non è uscito sconfitto, anzi, ha sicuramente avuto tantissima voglia di fare e questo lo ha caricato all'eccesso, tanto da riportare quattro falli. «Chiaramente quando si va in campo vuoi sempre vincere ma non è possibile. Però siamo consapevoli delle nostre possibilità e dico che possiamo fare bene anche nel girone di ritorno. Credo – continua Pozzecco la cui umiltà nelle dichiarazioni non è mai mancata in questi cinque mesi di permanenza a Capo d'Orlando – che prima dobbiamo guadagnare i pochi punti che ci restano per raggiungere la salvezza e poi penseremo ad altro».
Intanto i tifosi impazziscono per lui, il giocatore che ha acceso la loro passione e che sta giocando una stagione ad altissimi livelli dopo il biennio trascorso in Russia. «Non avrei mai immaginato, torno a ripeterlo per l'ennesima volta, l'affetto e l'entusiasmo che ho trovato in questa bellissima stagione a Capo d'Orlando. Il presidente Enzo Sindoni è un grande, la società è sempre a disposizione, ho già detto in passato che Meo Sacchetti può andare a guidare la nazionale un giorno e c'è un gruppo di giocatori fantastico».
Alla fine del girone di andata Pozzecco presenta queste cifre: 11 gare disputate su 12 convocazioni, 168 punti (15,3 punti, sedicesimo posto e terzo della Pierrel dopo Diener con 19,1 e Slay 17,2), 50,8% da due, 34,6% dall'arco, 88,9% dalla lunetta (48/54), 3,3 rimbalzi, 6,4 palle perse e 1,8 recuperate, 8 assist e primo assoluto della specialità, 17,5 di valutazione. Numeri importanti per un simbolo della pallacanestro italiana che sta facendo sognare il popolo di Capo d'Orlando.
Intanto domenica per il "Poz" altro appuntamento molto atteso: al "PalaMalaguti" di Casalecchio di Reno (diretta su Sky alle 21) ci sarà da affrontare la Virtus Bologna, gli antichi rivali dei suoi tempi alla concittadina Fortitudo, il cui confronto dell'andata saltò, tra le lacrime, per l'infortunio alla caviglia che lo tenne fuori un mese. E poi c'è sempre quel "no" detto in estate alle "V nere" del "patron" Sabatini per accettare l'offerta del presidente Sindoni, un rifiuto da 300.000 euro e la possibilità di giocare la sua ultima Eurolega.
Ieri sera allenamento posticipato alle 19. Da valutare le condizioni di Slay dopo l'anticipata uscita contro Siena per una botta alla schiena.
Infine alcune "news". Trecentoquarantacinque euro di multa sono state inflitte alla società «per offese e minacce collettive del pubblico agli arbitri» durante la gara con Siena e coach Sacchetti ha iniziato alla grande il 2008 diventando nonno della piccola Rebecca, primogenita del figlio Brian, ala in forza alla Carife Ferrara in Legadue.

Giuseppe Lazzaro

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