Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 3 gennaio 2008 at 16:06

Salutato Martynas Mazeika come da noi anticipato lunedì, il cui contratto trimestrale scaduto non è stato rinnovato poiché la società non ha esercitato l’opzione per tutto l’anno, la Pierrel assaggerà domenica sera il parquet del PalaMalaguti che tra poco più di un mese ospiterà le final eight di Coppa Italia. Dalle 21 con diretta su Sky Sport 2 i paladini, settimi al giro di boa, cercheranno di prendersi la rivincita sulla Virtus, una delle grandi delusioni dell’attuale campionato di serie A che, però, seppe espugnare il PalaFantozzi in un match d’andata che i biancoazzurri disputarono senza Pozzecco. Ora la mosca atomica ci sarà ed ha una voglia matta di dimostrare davanti ai tifosi delle v nere che patron Sabatini aveva fatto bene a puntare su di lui per migliorare la squadra vice campione d’Italia in carica. D’altronde peggio di così i felsinei non avrebbero potuto finora fare, mentre i paladini gongolano per l’eccellente prima parte di campionato che ha fatto scrivere ai loro sostenitori del gruppo organizzato Banda Nuautri, insieme ad un “Buon anno a chi ci guarda da lassù, riferito al tifoso laziale Gabriele Sandri morto all’autogrill di Arezzo, “ma cu l’aveva a diri”, pensando alla qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia che per Capo d’Orlando è un traguardo storico. “Però è reale e meritato – afferma il direttore sportivo Gianmaria Vacirca – ma non per questo ci dobbiamo illudere perché finora stiamo viaggiando oltre le nostre possibilità e vorrei che tutti ricordassero che il nostro vero obiettivo stagionale era e resta un altro. Una volta ottenuta la salvezza alla quale manca ancora qualche punto ci potremo anche divertire poiché la Pierrel a briglie sciolte può diventare una mina vagante per chiunque, ma fino ad allora restiamo con i piedi per terra. Ovviamente a Bologna domenica andremo per vincere ed anche alle finali di Coppa Italia non vorremmo andare in vacanza, ma non perdiamo di vista la nostra realtà, sennò qualcuno pensa che avremmo dovuto battere anche i marziani della Montepaschi”. Chiaramente Vacirca mette le mani avanti ben sapendo che, centrata la permanenza e magari almeno il 13° posto che migliorerebbe di un gradino la posizione della scorsa stagione, tutti giustamente osannerebbero la Pierrel e chi l’ha costruita, dai vari CJ Wallace a Drake Diener allo stesso Tamar Slay, che candidano il dirigente milanese per il premio di miglior ds, Minnucci di Siena a parte. Però le grandi continuano ad essere solo presunte e tra chi sta dietro alla banda di Meo Sacchetti non si vede al momento chi possa risalire fino ai play-off ed in tal senso quello di domenica sera è quasi uno spareggio.
Claudio Argiri

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