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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - venerdì 4 gennaio 2008 at 09:42

L’influenza rischia di far più danni in casa Pierrel di quelli che l’attuale La Fortezza Bologna, ottava della classe al giro di boa a meno 4 dai paladini, potrebbe fare domenica sera dalle ore 21 nel match del PalaMalaguti che chiude il programma del 18° turno di serie A, prima di ritorno. Infatti solo ieri sera hanno ripreso ad allenarsi in questo 2008 Pozzecco e Cj Wallace, mentre sono ancora fermi Wojcik, Gugliotta e Ndoja, con tutto ciò che ne consegue sulla forma fisica degli interessati e sulla qualità del lavoro che coach Meo Sacchetti può effettuare. Invece la schiena sempre fragile di Tamar Slay, uscito anzitempo contro Siena per una botta e perché era inutile rischiarlo, non ha finora dato fastidi come evidenziato anche dai controlli effettuati e l’ala Usa sta lavorando normalmente. “Diciamo che avrei fatto volentieri a meno di questi malanni, ma penso che sia un male comune a molti club in questo periodo”, spiega il tecnico pugliese, diventato nonno di Rebecca proprio il giorno di Capodanno grazie al figlio Brian, ala di Ferrara in Legadue. “Approfitterò della trasferta in Emilia per vederla ed ho un motivo in più per festeggiare con una bella vittoria il lieto evento”, continua il coach, desideroso più di altri di capire quanto vale la sua creatura. “Credo che il prossimo match ci dirà qualche verità in più – afferma Sacchetti – insieme a quello casalingo contro un Napoli obbligato a giocare alla morte ogni gara ed alla doppia trasferta di Cantù e Treviso. Abbiamo bisogno di conferme e, forse, dopo questo poker potremo tracciare una linea e spero per allora di avere incamerato i punti che ci mancano per la salvezza, perchè finora abbiamo fatto tanto strada, final eight comprese, ma non abbiamo ancora raggiunto il vero traguardo stagionale”. Passando al mercato Mazeika è finito in Ucraina dopo essere stato convocato in 16 occasioni su 17 e 9 volte è entrato sul parquet, chiudendo con 8 minuti e mezzo di utilizzo medio, 24 punti in totale (media 2.7), 66.7% da due, 16.7% dall'arco, 47.4% dalla lunetta, 1.2 rimbalzi, 1.6 palle perse e 0.8 recuperate, 0.1 assist e 1.9 di valutazione; la sua migliore prestazione quella della terza giornata, in occasione della sconfitta interna subita contro Cantù, quando segnò 11 punti. “Voleva giocare –chiude Sacchetti - ed era giusto lasciarlo andare visto che da noi non entrava nelle rotazioni dei piccoli, ma al momento non ci saranno nuovi arrivi, ne riparleremo eventualmente a febbraio”.
Claudio Argiri

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